Nell’agosto del 1859 si riunisce a Firenze l’assemblea nazionale toscana voluta dal governo della Toscana.
E’ un momento importante per la storia della Toscana nel secolo XIX,una pagina ignorata.
Il 16 agosto approvò la seguente disposizione proposta dal marchese Lorenzo Ginori Lisci il 13 agosto e modificata da una commissione: ”L’assemblea dichiara che la Dinastìa Austro-Lorenese la quale nel 27 aprile 1859 abbandonava la Toscana, senza ivi lasciar forma di Governo, e riparava nel campo nemico, si è resa assolutamente incompatibile con l’ordine e la felicità della Toscana.Dichiara che non vi è modo alcuno per cui tale Dinastìa possa ristabilirsi e conservarsi senza oltraggio alla dignità del Paese e senza offesa ai sentimenti delle popolazioni, senza costante e inevitabile pericolo di vedere turbata incessantemente la pace pubblica e senza danno d’Italia. Dichiara conseguentemente non potersi né richiamare né ricevere la Dinastìa Austro-Lorenese a regnare di nuovo sulla Toscana.”
Il successivo 20 agosto l’Assemblea sancì con 163 voti favorevoli “corentemente alle considerazioni e dichiarazioni espresse nella risoluzione del dì 16 agosto corrente...esser fermo voto della Toscana di far parte di un forte Regno Costituzionale sotto lo scettro del re Vittorio Emanuele”.
A queste date si era ancora in quadro generale politico molto fluido dove le posizioni erano molto diverse. Il quadro si sarebbe poi chiarito l’anno successivo col plebiscito dell’11-12 marzo 1860 col quale la Toscana avrebbe definitivamente scelto l’unione alla monarchia costituzionale di Re
Vittorio Emanuele II.
A questi eventi rilevanti dell’Assemblea Toscana partecipò anche l’Elba tramite i suoi rappresentanti eletti il 7 agosto 1859 e deputati a rappresentarla.
Così infatti il gonfaloniere di Portoferraio il giorno 8 agosto 1859 scrive:
“Signori
Dr. Giorgio Manganaro
Dr. GioBatta Gemelli
Deputati all’Assemblea Nazionale Toscana
Portoferraio 8 Agosto
Deputati eletti all’Assemblea Nazionale Toscana
Mi reco a piacere parteciparla essere VS Ill.ma stato eletti Deputato dell’Elba nelle elezioni di ieri con N° = suffragi.
La prego a volersi trasferire al più presto possibile in Firenze,ove munito della presente si farà ricevere nella detta sua qualità alla Segreteria
Generale di Governo, onde prender parte ai lavori urgenti che tanto interessano le sorti della Toscana nell’assemblea di cui Ella è chiamato a far parte.
Cone le mie sincere congratulazioni riceva intanto l’attestato delle mie più distinte considerazioni.
Squarci
= Manganaro N° 333 suffragi
=Gemelli N° 304 idem “.
(Copialettere del gonfaloniere di Portoferraio dal dì 22 maggio 1859 al dì 5 dicembre 1860. Anno 1859.N° 163-164.Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici