Dirimpettai alla Corsica, che nelle sere limpide ti par di toccare, fra Patresi e Chiessi, ha preso il via la nuova stagione musicale (classica) di Campo Lo Feno. L'Associazione omonima, fondata nel 1995 da Alberto Chiarelli (Presidente), Ingrid Neugebauer, Mario Ancillotti (Direttore artistico) e da un buon numero di Soci Fondatori, ha proposto anche quest' anno un eccellente programma nello splendido teatro in pietra che si è naturalmente creato in un incavo delle terrazzature, ancora in parte coltivate a vite.
In questo paesaggio dolce e senza tempo si alternano ogni estate i grandi professionisti della Musica classica italiana, con repertori prevalentemente cameristici. Tra questi una vera chicca, il duo pianistico Petrouchka, composto dai pianisti Massimo Caselli ed Alessandro Barneschi, con un programma che spaziava da Rachmaninoff a Casella, da Ravel a Gershwin con una splendida versione, assai jazzistica, della celeberrima Rhapsody in Blue. Alto il gradimento del pubblico, in gran parte mitteleuropeo, che ha dimostrato di gradire questi grandi artisti ed il loro repertorio a a quattro mani; apprezzamento insistito fino al bis, con la sfavillante interpretazione della Danza Russa dal balletto Petrouchka di Igor Stravinskij.
La stagione proseguirà fino al 18 agosto con un nutrito programma: http://www.campolofeno.it/2017.html. Da segnalare, il 12 agosto, la prestigiosa presenza del maestro Bruno Canino.
CR