La Regione Toscana, a 13 anni dalla scomparsa di Mario Luzi, organizza, nel Palazzo del Pegaso, in via Cavour, 2 a Firenze, una mostra “A quattro mani” : espone i 10 acquerelli di Italo Bolano ispirati all'opera “Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini” e dal poeta stesso titolati e autografati, un vero “gioiello” di poesia e pittura.
Negli anni '90 Bolano accompagnò il suo amico fraterno Mario Luzi per una conferenza su Dante a Venezia e in quella occasione furono scambiate idee sulla cultura e sull'arte e visionati gli acquerelli.
Due sono le grandi figure che il nostro artista ritiene essere state essenziali per la sua formazione culturale e per l'insegnamento di vita: Alfonso Preziosi e Mario Luzi.
Bolano ritiene l'incontro con il poeta essere stato essenziale per la sua arte e profonda cultura che gli ha trasmesso.
Ricordiamo che questi ormai “storici” acquerelli furono esposti sulla nostra isola a Marciana Marina che, su iniziativa di Bolano, negli anni '90 aveva concesso la cittadinanza al Poeta e successivamente a Portoferraio pochi mesi dopo la scomparsa di Luzi.
Con questa mostra la Regione Toscana intende rendere omaggio alla figura del grande Poeta fiorentino esprimendo l'importante connubio tra poesia e pittura.
La mostra sarà inaugurata dal Presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani il 28 febbraio alle ore 17,30 nella Sala del Gonfalone – Palazzo del Pegaso.
Il noto critico d'arte Alessandro Lazzeri illustrerà la poetica pittura dell'artista.
La mostra sarà aperta fino al 6 marzo con orario da lunedì al venerdì ore 10-12 e 15-19, il sabato dalle 10 alle 12.
Nelle foto:
l'opera “Libertà. Verso l'Elba” un omaggio del Poeta alla nostra Isola
Italo Bolano e Mario Luzi a Venezia