Una gara di solidarietà si è aperta attorno al parroco don Franco Bersani per restituire risanata la chiesa diroccata di S. Niccolò alla comunità di Poggio, e un prestigioso monumento all’Elba e al mondo della cultura e del turismo. È scoperchiata e ingabbiata dalle transenne da quel sabato nero del 20 gennaio scorso quando un disastrosa tempesta si abbattè sulla costa occidentale con raffiche di tramontana ad oltre 100 km orari che spazzarono via le tegole del tetto, ne provocò il cedimento di una larga parte con danni e crepe alle volte, assordò le campane. Dal quel triste giorno è stata dichiarata inagibile e inibita al culto e ai visitatori.
Grazie alla straordinaria dedizione della parrocchia e dei parrocchiani più attivi e sensibili, e a un corale sforzo finanziario con una spesa di 7mila euro, le è stata restituita la voce. Con i batacchi tornati a martellare le campane proprio in questo periodo, i rintocchi confortano la popolazione rimasta orfana così a lungo, e risuonano come un appello a non tradire le sorti della chiesa. Lo scampanio lancia appelli accorati, richieste di aiuto affinché la chiesa sia restaurata e rimessa in sesto e al servizio delle anime di Dio come lo è da almeno mille anni. Servono almeno 40mila euro per le opere di bonifica e di conservazione.
Sorge sul culmine nel cuore del borgo collinare ed ha un notevole interesse storico-architettonico per la duplice struttura di chiesa e di antica fortezza. Scrive sullo Scoglio l’architetto Paolo Ferruzzi: “Possiamo già identificarla seppure di modeste dimensioni e con cautela storica tra il VI e l’VIII secolo”, epoca in cui risalirebbero “la sua edificazione e la nascita di Poggio in configurato nucleo urbano”. La sua definitiva fisionomia da croce greca a croce latina, e con la costruzione del campanile, si completerà tra il 1722 e il 1738. Sempre a quanto documenta Ferruzzi, dal XIV secolo fino alla prima metà del XX secolo è stata il centro della vita sociale pugginca con il fornaio, il fabbro ferraio e la mescita del vino.
Romano Bartoloni