Un pubblico attento e partecipe ha seguito la serata della prima edizione del Premio Bancarella all’isola d’Elba. La conversazione tra la scrittrice Alessandra fagioli e gli autori e gli editor presenti in rappresentanza ufficiale delle case editrici è stata preceduta da una introduzione della presentatrice Lucia Soppelsa: la Soppelsa ha invitato il presidente della Fondazione Città del Libro di Pontremoli Gianni Tarantola ad illustrare le caratteristiche del premio stesso attraverso la sua storia che risale ad oltre sessanta anni fa, ma che trae origine dalla emigrazione dei librai lunigianesi non solo in Italia, ma in gran parte del mondo. La loro attività di librai, ha precisato Tarantola, ha consentito la colonizzazione culturale, se cosi si può dire, di parte dell’Italia e di gran parte del sud America. Egli ha poi precisato come l’unicità del premio stia proprio nel ruolo centrale delle case editrici e dei librai quali fulcro del premio medesimo e di come gli Autori appaiano quasi degli strumenti di veicolazione della cultura in modo imprescindibile rispetto ai primi. La conversazione si è conclusa con la chiamata sul palco da parte di Tarantola dell’ex-sottosegretario alla giustizia il magistrato lunigianese Cosimo Ferri, figlio di Enrico famoso Ministro dei 110 all’ora, il quale in vacanza all’Elba ha voluto complimentarsi per l’iniziativa che consente a suo dire di arricchire l’offerta culturale elbana attraverso un evento di rilevanza internazionale come il premio Bancarella. Si è poi complimentato per questo direttamente, oltre che con gli organizzatori, con il sindaco Gabriella Allori, l’assessore alla Cultura prof.ssa Santina Berti presenti tra il pubblico e l’intera Giunta per la sensibilità che sta mostrando verso la cultura ed infine con la pro Loco di Marciana Marina. Ferri è poi rimasto tutta la serata sul palco durante il dibattito. La conversazione tra la Fagioli e gli autori e gli editor presenti ha consentito di approfondire le tematiche presenti nei libri attraverso un amabile intreccio tra temi e trame, come la sua sapiente capacità di conduzione le permette da sempre di fare. Commovente tra tutti l’intervento di Guido Marangoni autore del libro autobiografico che narra le vicende familiari legate alla figlia più piccola dello scrittore e ingegnere informatico, affetta dalla Sindrome di Down. Erano presenti alcuni tra gli editor più importanti delle case editrici ed in rappresentanza degli autori, come di prassi in eventi collettivi del genere. Unico assente giustificato Paolo Rumiz, chiamato all’ultimo momento per una attività legata al suo mestiere di corrispondente per La Repubblica, ma anche in questo caso con perizia la conduttrice ha potuto evidenziare le tematiche del suo ultimo libro di genere fantasy, appena pubblicato da La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi. Ha concluso la serata l’intervento fuori programma del sindaco Gabriella Allori che ha ringraziato ‘in primis’ gli organizzatori ossia la Libreria Rigola di Franco Semeraro e l’Hotel Gabbiano Azzurro che ne è stato anche sponsor, nonché la pro Loco e ovviamente la Fondazione Città del Libro nella persona del suo presidente Gianni Tarantola per la preziosa occasione fornita, oltre che gli autori egli editor presenti, rinnovando l’invito al prossimo anno per la seconda edizione.
Jacopo Bononi- Comitato promotore Premio Bancarella all’isola d’Elba