Quante volte ci è capitato da genitori e da insegnanti di meravigliarci delle scarse conoscenze dei nostri ragazzi sul loro territorio, la sua storia, le sue specificità ambientali! Qualche vaga nozione del passato minerario, dell’esilio napoleonico e poco di più.
E così, un patrimonio di memorie importanti e di cultura naturalistica rischia di rimanere quasi ignorato dalle nuove generazioni
Il nostro Istituto cerca di correre ai ripari, introducendo, dal prossimo anno scolastico 2013-2014, in tutti i bienni, una “curvatura” oraria che permetta lezioni di storia, letteratura, scienze naturali, economia e diritto relative al nostro territorio. Tale possibilità è data dalla scuola dell’autonomia, che consente una utilizzazione “personalizzata” dal 10 al 20 % dell’orario complessivo. Sarà così possibile rendere i nostri studenti più consapevoli della centralità economica che le nostre miniere di ferro hanno costituito fin dalla più remota antichità; della presenza etrusca e romana; delle chiese romaniche; delle ragioni del susseguirsi delle dominazioni; dell’ambizioso progetto mediceo di Cosmopoli; della storia della piazzaforte di Longone; degli Statuta Rivi; del castello del Volterraio, del Giove, della Torre Pisana, della Fortezza di Marciana, della Torre di San Giovanni, fino alla ricostruzione delle vicende napoleoniche sull’isola, al generoso contributo elbano alle guerre risorgimentali, all’economia agraria e estrattiva, alla nascita dello “stabilimento”, alle guerre mondiali, al dopoguerra senza industria siderurgica ma sempre più attratto dalla vocazione turistica. Per la letteratura, sarà bello e interessante potersi dedicare alla limpida prosa di Raffaello Brignetti, al canto poetico di Luigi Berti, intellettuale di statura nazionale e internazionale pressoché ignorato nel suo amato Scoglio, o alla straordinaria versatilità di Oreste del Buono.
Il paesaggio elbano offrirà opportunità di lezioni, anche dal vivo, di ambienti marini e collinari, di rocce geologicamente straordinarie, di minerali che sono esposti in tutti i musei del mondo, di una varietà incredibile di piante, fiori, insetti, farfalle. Insomma una diversità biologica che sarebbe una colpa trascurare.
Il diritto potrà occuparsi di legislazione marittima, commerciale, imprenditoriale, turistica mentre l’economia si misurerà con l’offerta del territorio e le sue possibili potenzialità, progettando possibili sviluppi delle attività già presenti o ipotizzandone altre a venire.
Per il solo corso geometri, l’ampliamento dell’offerta formativa “Ambiente e territorio elbano” sarà presente il prossimo anno anche nella terza classe, perché ci pare davvero opportuno e urgente sensibilizzare i futuri professionisti al rispetto di un paesaggio straordinario, in delicato equilibrio tra cielo e mare, inserito nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, dove davvero le sette isole che lo compongono ci appaiono altrettante perle di bellezza e d’armonia.