L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
Il consiglio comunale di Portoferraio il 13 gennaio 1860 è in adunanza:è il primo consiglio che è stato eletto e non estratto a sorte dalla borsa dei consiglieri.
Il cancelliere ha fatto partecipe tutti i membri della nomina da parte del governo del nuovo gonfaloniere: il dr Eugenio Bigeschi.
Si passa alla nomina dei priori :la prima che avviene col metodo elettivo in sostituzione di quello per estrazione a sorte dalla borsa dei priori.
Per questo si dà lettura della legge sulle elezioni del 4 settembre 1859 avvertendo del valore del voto
“… Al seguito di ciò il Gonfaloniere (Bigeschi Eugenio) pronunciava un discorso analogo alla circostanza. Di poi in coerenza dell’art 40 della Legge 31 dicembre 1859 si procede alla formazione dei Priori per schede segrete a scrutinio di Lista ed a maggiorità assoluta di voti. In conseguenza di ciò i Sig sedici (consiglieri) adunati formarono una scheda per ciascuno scrivendovi cinque nomi dei componenti il Consiglio e piegata la consegnarono al Sig Gonfaloniere pel banco della presidenza“.
(Protocollo delle deliberazioni dal dì 24 ottobre 1859 al dì 30 luglio 1860 per il Cancelliere. Pg 82. Archivio storico comune Portoferraio)
Furono eseguite tre votazioni ed ad ogni votazione le schede furono sempre lacerate.
Al termine della terza votazione furono eletti:
1. Lambardi Alessandro 1° Priore
2. Mibelli Domenico 2° “
3. Novella Fruttosio 3° “
4. Senno dr Lorenzo 4° “
5. Bigeschi Candido 5° “
(Idem come sopra.Pg 84)
Il primo priore ha funzione di vice gonfaloniere.
Il metodo dell’elezione è applicato anche per la nomina dei Rappresentanti per la tassa di famiglia per l’anno 1860
“…divennero in coerenza all’art 52 della Legge di 31 dicembre 1859 alla proposta rispettiva elezione dei depositari della Tassa personale del 1860”
(idem come sopra, Pg 85)
Quindi passarono alla elezione dei grascieri (1) “…letto l’articolo 119 della legge di 31 dicembre 1859 dal quale si desume che i Grascieri sono eletti dal Consiglio Generale fra i contribuenti che risiedono nel comune“
(idem come sopra, pg 85)
Marcello Camici
1) I grascieri sono deputati alla funzione di controllo degli alimenti posti in vendita