Con il contributo fondamentale di Italia Nostra dell'Elba, l'aiuto della Regione Toscana e della Fondazione Villa Romana delle Grotte (della quale fa parte dal 2016 anche il Comune di Portoferraio) sono stati presentati sul posto i nuovi cartelli esplicativi (Italiano/inglese) delle varie aree che costituivano, nel 1° secolo A.C., la maestosa residenza dei Valerii.
Con la supervisione dell'archeologa e direttrice del sito delle Grotte, Laura Pagliantini, il restyling dei pannelli da posizionare sui totem lungo il percorso ha riguardato i testi e la parte illustrativa, con rendering tridimensionali che consentono una immediata 'lettura' delle tracce archeologiche rimaste.
L'iniziativa elbana, inserita nella “Campagna dei paesaggi sensibili” di Italia Nostra, è stata promossa da Cecilia Pacini, da pochi giorni referente anche regionale del sodalizio, “per sensibilizzare i cittadini al valore del paesaggio; essendo quest'anno la campagna dedicata ai Paesaggi pianificati e partecipati, quale migliore esempio della Villa romana delle Grotte, inserita nel 'Cammino della Rada?” Un cammino pedonale e ciclabile che, partendo dal parcheggio di S Giovanni (magari raggiungibile da Portoferraio via mare con il 'Chicchero') potrebbe essere ufficializzato - dal Comune e dagli altri soggetti coinvolti- nelle sue parti principali fin dalla prossima primavera.
CR