Inizia domani e continuerà per qualche mese (con due uscite settimanali, domenica e giovedi) uno spazio dedicato a brani tratti da alcuni libri umoristici di Gianfranco Panvini, tanto per sorridere un po'.
Come dice l'autore nella prefazione ad uno di questi libri (citando Jerome), se uno vuole leggerli per elevare il proprio spirito può trovarne altrove di molto validi: questi scritti “non eleverebbero una mucca”; lo scopo di questi libri di Panvini è quello di evadere cinque minuti dalle ambasce della vita quotidiana dimenticando le grane e i problemi della giornata e portare il sorriso sulle labbra di chi li legge, magari la sera, prima di addormentarsi; in altre parole: divertire e per giunta senza parolacce, volgarità o doppi sensi.
Nella prefazione per il primo dei suoi libri Barbiellini Amidei ha scritto: "I libri di Panvini sono lieti e sanno di mare, il nostro mare elbano. In una dolce sera d'estate si può abbassare il volume del televisore e costringere le chiacchiere a tacere; poi si possono aprire questi piacevoli libri e leggerli sorridendo."
L'autore ci tiene a sottolineare che i suoi libri, venduti in molte decine di migliaia di copie da grosse case editrici (Baldini e Castoldi-Zelig, Comix, Aliberti, ecc, con distribuzione Mondadori), sono tutti esauriti.
I brani umoristici sono tratti per la maggior parte dalla “trilogia” marittima: uno di essi è stato premiato al Salone Internazionale dell'Umorismo, ha vinto il Premio Umoristico Bordighera, è stato varie volte ai primi posti della Classifica Nazionale Narratori Italiani del Corriere della Sera, Targa alla carriera al Premio Brignetti dell'Isola d'Elba, menzioni su La Repubblica ("100.000 copie vendute in 15 giorni!"), Corriere della Sera, La Stampa, Il Tempo, il Tirreno, La Nazione, Il Secolo XIX, Plein Air, La Vela, Yacht Capital, Vela e motore, Gente Viaggi, Itinerari e luoghi, Blu Magazine, Nautica, Rai (con lettura di brani), oltre alla stampa locale (Corriere Elbano, Lisola, Lo Scoglio , Arcipelago).
In alcuni pezzi i protagonisti del primo libro (marittimi di professione e per passione, tanto che l'autore è convinto che abbiano l'acqua di mare nelle vene al posto del sangue e il plancton al posto dei globuli rossi) decidono di fare “un giro” in barca con le rispettive mogli, su un veliero costruito da uno di loro nel giardino di casa con una catasta di legname e un seghetto Black and Decker: i problemi, e le situazioni umoristiche, nascono dal fatto che Panvini, (compagno di viaggio con la moglie dei nostri marittimi), è invece digiuno di mare o, come dice lui, ama guardare il mare stando seduto su un grosso e saldo scoglio. In altri brani che pubblicheremo, i protagonisti vanno in giro con tre camper (ma poi, ovviamente, finiscono col ritrovarsi in mezzo al mare), e infine in altri brani ancora sono in viaggio con un autobus residuato della prima guerra mondiale e risistemato tipo yacht dal folle costruttore del veliero (e poi, manco a dirlo, finiscono col ritrovarsi ancora sul mare).
I racconti sono impreziositi dagli splendidi disegni fatti apposta per i libri di Panvini dal grande Bruno Bozzetto.
I personaggi:
Pieraugusto (detto-Piera-perchè-il-nome-è-troppo-lungo)- marittimo- e la moglie Jana
Maurizio -marittimo- e la moglie Marisa
Almiro, il folle costruttore del veliero- supermarittimo
Arturo- non marittimo, manovale, ex pugile
GP, il sottoscritto- non marittimo - e la moglie Ariella
George, privato subcosciente/angelo custode di GP, ignoto a tutti gli altri
I brani sono tratti principalmente da:
Zitto e nuota!
Copertina di Gianfranco Panvini
Disegni interni di Bruno Bozzetto
Zitto e guida!
Copertina e disegni interni di Bruno Bozzetto
Eventualcaso butto l'ancora
Copertina e disegni di Bruno Bozzetto
Io medico tu mutuato
Copertina e disegni interni di Bruno Bozzetto
Dottore ho le vene vanitose
Copertina e disegni interni di Bruno Bozzetto
Pulcini bagnati e vicoli ciechi
Alla conquista della vecchia casa di campagna
Piccola nota biografica
Gianfranco Panvini è elbano, è nato all'Elba e vi ha frequentato le scuole elementari e medie. Successivamente ha frequentato il liceo classico a Pisa e così pure l'Università, laureandosi in Medicina e prendendo tre specializzazioni come assistente in Clinica Medica. È ritornato infine nella sua Isola dove ha esercitato la professione come “medico di famiglia” per moltissimi anni. Ha scritto numerosi libri di successo, sia umoristici che thriller e fantascienza.