Alla Scuola Media di Capoliveri sono iniziate le prime lezioni dei moduli “Proattivamente con la mia Isola!” per il progetto PON orientato al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico.
Il progetto prevede di trasformare 25 alunni in potenziali archeologi, storici dell’arte e guide turistiche pronte a rivalutare e recuperare la storica Pieve di S. Michele, nel territorio del Comune di Capoliveri, a poca distanza dal centro cittadino.
Costruita sotto il dominio pisano, diventata poi ossario cimiteriale nell’800, per tutto il ‘900 il luogo è stato abbandonato e solo in anni recenti è stata recuperata con un’opera di restauro che ha riportato le parti romaniche al loro splendore originario.
Il progetto si articola fondamentalmente in tre fasi: la prima prevede uno studio approfondito sulle origini e sull’uso della Pieve, aiutando i ragazzi ad indagare sui motivi della sua edificazione e sul suo uso, con la ricerca e l’approfondimento sui testi che ne riportano cenni e descrizione.
Sotto la guida di esperti gli alunni vengono così avvicinati e iniziati alle metodologie della ricerca storica, spaziando tra Archeologia e Storia dell’arte; la seconda fase prevede diverse trasferte agli Archivi Storici dell’Isola, al Volterraio e alla Pieve di S. Stefano alle Trane, per evidenziare similitudini e differenze con S. Michele e infine l’ultima fase, quella conclusiva alla Pieve stessa dove in collaborazione tra Comune di Capoliveri, Scuola Media e Genitori dei ragazzi, sarà tenuto un banchetto medievale che permetterà di tuffarsi con olfatto e gusto nell’epoca in cui la Pieve era pienamente attiva.