“Le Parole del Mare e quelle dell’uomo” è il titolo dell’incontro che si è tenuto la sera di mercoledì 29 maggio nell’affascinante cornice dell’Accademia del Bello a Poggio. Nell’atmosfera sospesa dell’edificio seicentesco il dialogo profondo e intimo tra l’architetto Paolo Ferruzzi e il poeta Manrico Murzi ha fatto riemergere il ricordo dello scrittore Raffaello Brignetti e del suo rapporto con mare.
Una serata all’insegna della letteratura, della poesia, della bellezza come elementi che hanno saputo valorizzare e far parlare il mare e che di fatto caratterizzano il Sea Essence International festival distinguendolo dalle altre manifestazioni dedicate alla salvaguardia dell’ambiente.
“Seif è un festival che intende valorizzare il mare e le sue bellezze – ha dichiarato Fabio Murzi, presidente di Acqua dell’Elba, azienda promotrice della manifestazione - non solo dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ma anche artistico e culturale. Da qui è nata l’idea di questa serata che rappresenta un’occasione importante anche per ricordare lo scrittore Raffaello Brignetti a cui siamo accomunati per la passione per l’isola d’Elba e il suo mare”.
Il mare di Brignetti è un mare che nessuno conosceva come lui. “Il più grande scrittore italiano di mare - come lo ha definito il poeta e caro amico Manrico Murzi – l’unico che ha saputo non solo parlare di mare, ma a far parlare il mare, a dar voce alle acque più ferme, alla battigia, alle onde che masticano i sassi come chicchi nella bocca di un bambino”.
Ecco la distinzione tra le parole del mare e le parole dell’uomo che ha dato il titolo alla serata. Le parole del mare cantate attraverso una prosa poetica, musicale e misteriosa e risuonate nel silenzio vivo e carico di emozione del salotto dell’Accademia del Bello.
“Questo luogo è caro e aperto a tutti i depositari del bello interiore – ha detto Paolo Ferruzzi - e se è vero, come diceva Dostoevskij, che la bellezza salverà il mondo, questo è anche luogo dove lanciare la sfida affinché il mondo, oggi, si faccia carico di salvare il Bello. Con questa serata, l’Acqua dell’Elba, impegnata a salvaguardare la bellezza del mare ha accettato la sfida e con lei il poeta Manrico Murzi”.
Raffaello Brignetti nato nell’isola del Giglio nel 1921 è considerato e stimato scrittore elbano per le origini dei familiari e per aver vissuto a lungo nella “Tore”, simbolo del paese di Marciana Marina.
Dopo iniziali studi matematici, si laureaa Roma con Giuseppe Ungaretti con una tesi sugli scrittori di mare italiani e stranieri entrando a far parte di quel simposio socratico attorno alla figura carismatica del grande poeta.
È stato vincitore di prestigiosi Premi letterari tra cui nel 1967 Il premio letterario Viareggio con “Il Gabbiano Azzurro” e nel 1971 il Premio Strega conn “La Spiaggia d’Oro”.