Al MUM - Museo Mineralogico Luigi Celleri di San Piero in Campo sarà inaugurata giovedì 18 luglio a partire dalle ore 17:30 la mostra di Cecco Mariniello 'La Casa sul Mare'.
La mostra raccoglie un antologia di opere dipinte negli ultimi anni: dal 2010 al 2018. Tutte scaturiscono dall'immaginazione che emanano i luoghi e le atmosfere mediterranee.
Le prime due opere realizzate “Bagni Ausonia” e “Caterina” provengono da una mostra milanese del 2010 intitolata "Ricordi della Villeggiatura" in cui era più marcata l'impronta giocosa, più vicina, forse, all'esperienza dell'illustrazione.
In tutte quelle dipinte negli anni successivi da "Afrodite con pesce-gatto" a "Ritorno a Castiglioncello", da "Venere con tonno" a "Varco", si approfondisce una ricerca aperta agli echi della memoria e del mito.
Architetture e sculture classiche che si levano su sfondi pietrosi o di lussureggiante vegetazione e si affacciano su specchi d'acqua tranquilla evocano e mescolano il mistero, il desiderio, la nostalgia e il potere sotterraneo di un'assorta immaginazione.
Nel percorso che si snoda da un dipinto all'altro, la luce si affina e, come nei sogni, diventa più limpida la visione.
La mostra resterà esposta fino al 7 Agosto, sarà visitabile tutti i giorni rispettando i seguenti orari 10:30-13:30 / 15:30-18:30 / 20:30-22.30
Cecco Mariniello è nato a Siena nel 1950 e vive a Firenze.
Ha frequentato la facoltà di Architettura a Firenze all'inizio degli anni '70 e seguito corsi liberi di disegno e incisione all'Accademia di Belle Arti.
Dopo la metà degli anni '70 inizia un'intensa attività nell'ambito del fumetto e dell'illustrazione.
Collabora con prestigiose testate di stampa quotidiana e periodica (Le Monde, La Stampa, La Repubblica, il Corriere della Sera).
Importante il suo lavoro per l'editoria di libri illustrati per ragazzi sia in Italia che all'estero
Accanto al suo lavoro di illustratore, dà inizio in quegli anni, con la pittura, a una più intima ricerca artistica, a cui sempre più intensamente si appicherà a partire dall'ultimo decennio del secolo scorso.
Il suo percorso lo porta vicino ad alcune esperienze artistiche del Novecento, come la Metafisica, il Surrealismo e il Realismo Magico.
È nel solco di queste esperienze che elabora la sua particolare poetica, giocando volta a volta con la memoria individuale e con il mito, con la metafisica e con gli affetti, con il grottesco e con l'emozione, evocando suggestioni della grande tradizione figurativa italiana, filtrate da una sensibilità contemporanea e da una ispirazione che abita gli spazi inselvatichiti, ma straordinariamente fertili, aperti tra l'antico e il moderno.
I suoi lavori sono stati esposti presso: Galleria Materia Crea, 2002, Greve (Fi), Istituto italiano di Cultura di Montreal (Ca ) nel 2006; Galleria Nuages, Milano, 2007 e 2010; Galleria Babele, Firenze, 2009 e 2013; Galerie du Marais, Parigi, 2014; Galleria Fornaciai, Firenze, 2015; Galleria Cubet, Milano, 2017; Galleria Archè, Locri, 2017; Spazio Mantegna, Milano, 2017.