La Rada di Portoferraio attraverso i secoli, dai tempi dell’insediamento romano di Fabricia fino alla pianificazione e costruzione di Cosmopoli, questo il titolo dell'appuntamento della rassegna 'Notti dell'Archeologia' in programma per venerdi 26 luglio alle ore 18,00 alla Villa romana delle Grotte.
La Rada di Portoferraio osservata dalla Villa romana delle Grotte, per millenni un luogo centrale del Mediterraneo. Compare in remote narrazioni mitologiche come quelle degli Argonauti. Il geografo greco Strabone poco dopo l’anno 0 e Horace Nelson poco prima del 1800 dissero la stessa cosa: che era un porto bellissimo.
La Villa romana delle Grotte si trova di fronte all’area archeologica della Linguella, abbracciata dalla prima città rinascimentale ideale, la medicea Cosmopoli, già Fabricia. Chiude il panorama del semicerchio perfetto del Cammino della Rada di Portoferraio, alla destra della Villa, la Rocca del Volterraio, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
L’archeologa Alderighi, ricordando la storia dei ritrovamenti e degli scavi passati di Giorgio Monaco, sottolineerà il potenziale e il valore dell’archeologia elbana, aggiunto a tutte le altre attrattive che l’Elba ha per natura e per cultura.
Partecipano:
Lorella Alderighi
Funzionario per l’isola d’Elba
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno
Anna Guarducci
Professore Associato di Geografia, Geografia del Paesaggio e del Patrimonio culturale, Geografia Storica
Dipartimento di Scienze Storiche e Beni Culturali Università di Siena
Franco Cambi
Docente di Archeologia dei Paesaggi
Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali
Anna Guarducci e Franco Cambi sono membri dell’Osservatorio Regionale per il Paesaggio della Toscana, la prima in rappresentanza di Italia Nostra, il secondo per l’Università di Siena.
È uno degli eventi delle Notti dell’Archeologia della Regione Toscana organizzati dal Comune di Portoferraio, Assessorato alla Cultura, con la Fondazione Villa romana delle Grotte, con la Collaborazione della Cosimo De’ Medici Srl
Questa iniziativa fa parte del Progetto ”Le Vie dei Medici“, particolarmente significativo nel 2019, cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici (1510-1574), primo Granduca di Toscana. Un vasto programma di eventi a scala regionale coinvolge molte sezioni di Italia Nostra, ha l’adesione di Anci e Unpli Toscana.
Le Vie dei Medici “è un network che esiste già e continua ad evolversi e crescere, aggrega e restituisce esperienze e dialoghi, fra enti, associazioni, realtà dei territori e che ha il grande pregio di coinvolgere i ragazzi, il mondo della scuola e di rendere vivo il patrimonio culturale”, sottolinea Sabrina Busato Presidente di Feisct, Federazione Europea Itinerari Storici Culturali Turistici.
L’iniziativa di oggi vede la collaborazione con Gruppo Aithale, Archeologia Diffusa Aps, Italia Nostra Arcipelago Toscano e Italia Nostra Toscana.
Ha il Patrocinio della FEISCT Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici e della Rotta dei Fenici Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.