Mauro Fontanelli è amato dai suoi studenti. Ma è un po' tutto il personale scolastico che vede in lui una persona propositiva e impegnata. Anche per questo, assume speciale valore il riconoscimento alla carriera che ha ricevuto a Firenze, nella cornice di Palazzo Boghese, nell'ambito del Trofeo Maestri d'Italia, il cui direttore artistico è Sandro Serradifalco, impegnato in iniziative di promozione della creatività. Il Trofeo fiorentino gli è stato assegnato con la seguente motivazione: "Per aver contribuito ad arricchire il patrimonio artistico italiano. Il suo operato è espressione stilistica di pregio e rara creatività".
Un anno importante per Fontanelli che è stato premiato prima a Monreale (Premio Internazionale Van Gogh, in una cerimonia alla quale era presente il figlio di Salvador Dalì) e poi a Forte dei Marmi (dalla Fondazione Villa Bertelli per la pittura e per il libro "Michelangelo e i doni dell'Isola d'Elba", romanzo in cui l'autore immagina il viaggio dell'artista all'Elba per visitare una cava di granito).
E' soddisfatto di questi riconoscimenti, ma la sua attenzione è rivolta soprattutto agli studenti con i quali cerca di stabilire relazioni positive che facilitano lo studio della sua materia, il disegno e la storia dell'arte. Quest'anno ha preparato per l'esame di Stato la quinta liceo scienze applicate ed è contento dei risultati conseguiti dai ragazzi. Ritiene la competenza relazionale una delle realtà importanti della scuola di ogni tempo. E ritiene fondamentale che la scuola educhi alla bellezza, al senso estetico.
E' per questo che, nei locali del plesso di Concia di Terra, ha allestito la mostra "Emozioni elbane". Una raccolta di circa cento opere di artisti del movimento culturale elbano "Associazione Punto di fuga", curato proprio da Mauro Fontanelli.
Ma protagonisti sono anche gli studenti che, sulla base di apposito progetto, hanno dipinto le pareti delle aule. A Concia di Terra è stato proposto lo studio del disegno tecnico realizzando figure su muro: "un modo – spiega il docente – per facilitare l'apprendimento". E' in via di realizzazione l'aula di Malevich (astrattista dell'avanguardia russa) ed è da completare, lungo le scale, il disegno dei tre alberi della conoscenza. Si parla anche di future realizzazioni in legno riciclato da destinare a ciascuno dei tre plessi. In Salita Napoleone, dove è alloggiato il corso di scienze umane, tutte le aule sono decorate, incluso le ultime due assegnate quest'anno all'Istituto.
Un lavoro apprezzato che fa dire al preside Enzo Giorgio Fazio: "E' un modo per colorare i nostri ambienti. Ma è anche un'opportunità per gli studenti che in questo modo possono conoscere opere artistiche, aprendosi a nuove prospettive attraverso l'educazione visiva, e impegnarsi direttamente anche nella loro realizzazione".
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. FORESI” Portoferraio