La presentazione ufficiale del libro di racconti, favole, poesie e pensieri dei ragazzi e delle ragazze della scuola media-istituto 'G. Giusti' di Campo nell'Elba (sette classi) si è modulata nella serata di sabato 25 sulle voci di decine di giovani autori ed autrici che, intervallate da brani live di musica classica (Stefania Maiardi e Ina Kraayvanger), hanno consentito loro ed al pubblico di vivere un momento di comunicazione alto, sul terreno dell'empatia, della conoscenza e della condivisione.
Il progetto del Prof. Michele Intorcia - che nella serata ha coordinato con discrezione l'autopresentazione da parte degli studenti - risale allo scorso anno, ed ha coinvolto nella produzione del libro ”Un mondo di nuvole”, edito per i tipi dell'editrice elbana Persephone di Angela Galli, tutte le componenti scolastiche.
Dopo i saluti e i ringraziamenti della Vicepreside, Prof.ssa Simonetta Iacomoni anche per conto del Preside Prof Fazio, il microfono è passato a ragazze e ragazzi, novelli Esopo e piccoli Leopardi, con le loro storie in alcuni casi dichiaratamente “storie con una morale”, popolate di cani, gatti e altre meraviglie, legate al Mito come alla vita quotidiana, pensieri per interpretare il mondo.
Una bella operazione educativa, insomma, che ha visto nel finale esibirsi con diversi brani musicali alcuni docenti sia dell' istituto Giusti che delle classi ad indirizzo musicale del “Pascoli” di Portoferraio e un pregevole coro di mamme.
Un progetto ben riuscito che sarà ripetuto quest'anno, ha informato in conclusione il Professore di Italiano Storia Geografia Michele Intorcia, coinvolgendo anche le prime classi; ma la notizia davvero molto interessante e che ha entusiasmato di più ragazzi e ragazze, è che la scuola diventerà presto il set di un film horror che, ancora una volta, coinvolgerà studenti, insegnati, personale Ata e genitori. La sceneggiatura è al via e l'unica indiscrezione trapelata è che le scene verranno girate di notte.
Il nostro giornale si farà parte diligente dell'iniziativa pubblicando in una apposita rubrica settimanale gli stralci più significativi del lavoro dei ragazzi.
Non vediamo l'ora.
CR