Il Premio Tre Api si apre allo sport. Venerdì 14 febbraio, Francesco Costa, campione azzurro di bob, portoferraiese di 34 anni, “un isolano nato e cresciuto in mezzo al mare con un trascorso di vertice di atleta di montagna”,così si descrive nella sua biografia, riceverà la seconda Civetta di Minerva nell’auditorium delle scuole medie di Marina di Campo.
Una descrizione apparentemente antitetica che invece, indiscutibilmente, ha rappresentato un paradosso vincente per l’atleta elbano, il quale custodisce nel suo palmares tredici stagioni da professionista e due partecipazioni ai Giochi Olimpici invernali, in Russia a Soci nel 2014 e in Corea del Sud a Pyeongchang l’anno scorso. Francesco Costa è inoltre detentore di titoli internazionali e nazionali: tre Coppe Europa, un campionato italiano; “vittore tricolori che, per la verità, curiosamente, l’elbano aveva raggiunto anche nella sua vita sportiva precedente come velocista tesserato per le Fiamme Oro Padova”.
Il talento di Portoferraio ha deciso però di ritirarsi dall’attività agonistica cominciata prima sulle piste dell’atletica leggera e poi deviata insolitamente sui tracciati ghiacciati delle piste del bob, anche con l’incarico di frenatore posteriore nella versione a quattro che oltre ai due laterali è quello che detta i comandi di partenza. La commissione del Premio dell’Istituto Giusti di Marina di Campo, che si avvale della preziosa collaborazione di Gloria Peria, storica, scrittrice, responsabile scientifica degli archivi dell’isola nonché prima a ricevere la Civetta, ha deciso di includere e dare risalto, seguendo la direttrice delle nove intelligenze teorizzate dallo statunitense Howard Gardner, l’ intelligenza Corporeo-Cinestesica, espressa in questa occasione dal talento di Francesco Costa: è l’intelligenza che governa i nostri movimenti, la coordinazione e il movimento del corpo, dote maggiormente sviluppata in ballerini, coreografi, artigiani e sportivi.
Istituto Comprensivo Statale “G. Giusti”