Domenica 8 marzo alle ore 21.15, il sipario del Teatro dei Vigilanti – Renato Cioni, nell’ambito della rassegna serale in abbonamento, si aprirà per accogliere un artista molto amato dal pubblico elbano, stiamo parlando di MARCO PAOLINI.
Efficace narratore, capace di grande presa sul pubblico per le sue capacità di coinvolgere e catturare l’attenzione, Paolini si esibirà con la sua ultima produzione dal titolo FILO FILO’.
Filo Filò si inserisce in un ciclo di spettacoli che hanno per focus la tecnologia e la sua pervasività nelle nostre vite. E’ la storia di Filo, il protagonista, che vorrebbe condividere con i propri avi il peso delle scelte future, sospeso tra la dipendenza dalla rete con cui sembra ormai corpo unico e di cui subisce il fascino come il canto di una sirena, e la sua umanità fragile e terrena. Lo spettacolo ha una durata di circa due ore ed è diviso in due tempi: un primo e un “terzo tempo”, senza che ve ne sia un secondo. Il primo tempo racconta il filo che ci lega al passato, si sviluppa come una storia che ne contiene altre, le evoca ma le lascia in sospeso per il terzo tempo, dopo l’intervallo, durante il quale non si fa più teatro, si fa Filò.
Era Filò nel Veneto “una veglia contadina nelle stalle durante l’inverno ma anche interminabile discorso che serve a far passare del tempo… e niente altro”, così diceva Andrea Zanzotto.
Il protagonista (Filo) organizza una formidabile “reunion” di famiglia con i propri antenati, rintracciati grazie alla mappa del suo genoma. Cosa accade quando (quasi) tutti gli antenati si ritrovano insieme nel nostro tempo? Come ci si parla, come ci si capisce? Quali risposte ci aspettiamo da questo strano incontro? Agli antenati Filo racconta il suo personale rapporto con la tecnologia, con la rete, con i totem, le sue speranze e le sue preoccupazioni per il futuro.
Il racconto è surreale, leggero, divertente, immaginario, ma gli argomenti e i riferimenti sono tutti nell’agenda delle realtà tecnologiche adiacenti, cioè appena fuori portata di mano, ma possibili.
“Fare il Filò, significa per me affrontare una performance diversa dello spettacolo, mettermi in ascolto, creare con le storie un flusso diverso sera per sera che dà senso al mio fare teatro”. (Marco Paolini gennaio 2020)
Prevendita biglietti: FINO A SABATO 7 MARZO, presso la sede della Cosimo de’ Medici. Info 0565 944024
Orari e giorni di prevendita: dal lunedì al sabato ore 8.30–12.30, 16.00–18.30.
Prezzo biglietti: platea € 20, palco € 15, palco ridotto €10