Sabato 4 dalle ore 17,00 iniziano le manifestazioni del Maggio Portoferraiese dedicato a Napoleone con la Revocazione Storica dello Sbarco seguito dall'inaugurazione della Mostra di Italo Bolano alla sala della Gran Guardia. Domenica 5 maggio ore 18.30 il cuoco-scrittore Fabio Picchi presenterà il suo nuovo libro "Ostriche rosse per l'Imperatore" presso il Teatro dei Vigilanti. Aperti anche Il Museo Archeologico, Le Fortezze e il Teatro dei Vigilanti
Sabato 4 Maggio alle ore 17.00 RIEVOCAZIONE STORICA SBARCO DI NAPOLEONE
La rievocazione storica dello sbarco di Napoleone, curata dall’associazione culturale Petite Armée con la regia di Leonello Balestrini, apre il programma del Maggio napoleonico.
Il corteo storico partirà alle 16.30 dal molo Gallo per arrivare poi al Molo Elba ed attendere lo sbarco dell’Imperatore, sfilerà per le vie del centro storico, passando davanti al Duomo e arrivando alla Biscotteria dove si assisterà all’esibizione della Filarmonica Giuseppe Pietri.
Il corteo terminerà in piazza Cavour per un brindisi con tutti i figuranti.
Alle 18.30 all’interno della sala della Gran Guardia si inaugurerà la mostra di Italo Bolano “Parla Napoleone - Monumento all’Elba - Waterloo, la fine di un’aquila”, che resterà aperta fino al 12 maggio.
Il traffico nel centro storico sarà chiuso dalle 16.30 alle 18.30
Domenica 5 Maggio alle ore 18.30 PRESENTAZIONE LIBRO di FABIO PICCHI al Teatro dei Vigilanti
Un evento da non perdere quello di domenica 5 maggio al Teatro dei Vigilanti di Portoferraio organizzato dall’assessorato per la cultura all’interno del programma del Maggio napoleonico.
Fabio Picchi, un cuoco d’eccezione prestato alla scrittura, considerato il successo delle sue pubblicazioni, torna all’Elba dopo due anni per presentare il suo secondo romanzo “Ostriche rosse per Napolone” edito da Mondadori, dove l’amore per la cucina incontra la storia e la storia si trasforma in leggenda.
Al centro del romanzo l’incontro tra Napoleone Bonaparte e la sua amante Maria Waleska all’isola d’Elba, la storia di un amore contrastato dalla ragion di stato ma che la fantasia di Fabrio Picchi immagina possa invece approfittare non di una notte come racconta la storia, ma di dieci giorni sull’isola di Pianosa accompagnati da due elbani e protetti da una guarnigione di ufficiali polacchi fedeli all’imperatore.
Ecco allora affiorare un nuovo Napoleone che riscopre la passione per il cibo e la cucina elbana, toscana e corsa. Il grande còrso viene sopraffatto dalla cucina dell’abile cuoca Elvira Lupi, elbana di Chiessi e fondatrice della “Conservatoria” clandestina, una sorta di Massoneria Enogastronomia, che finirà per unire i personaggi del passato e del presente.
Non è un libro di ricette ma i sapori e gli odori dei piatti preparati dal cuoco Igor e dai suoi amici elbani affiorano a più riprese.
Sul palco insieme all’autore un elbano, Giovanni Ciardulli, e Maria Cassi, attrice ma anche autrice, regista e interprete oltre che cofondatrice con Fabio Picchi del famoso Teatro del Sale di Firenze. Le Monde l’ha paragonata a Chaplin, Jerry Lewis, Benigni, “capace di osare con i gesti e il linguaggio del corpo, riuscendo ad andare oltre le parole”
La storia: Durante un viaggio all'Elba, l'incantevole isola dell'arcipelago toscano, Igor Rogi inizia a seguire le tracce di un misterioso e antico Ricettario. Un ricettario nato per soddisfare il palato esigente di un grande imperatore: Napoleone Bonaparte. Da dove vengono queste ricette? Da chi sono state create? Sono tante le domande a cui Igor Rogi cercherà di rispondere. Un libro che, partendo dal cibo e dalle ricette tradizionali elbane, esplora miti e leggende, realtà storica e finzione, rievocando con ritmo veloce e coinvolgente, l'esilio di Napoleone e la passione amorosa con la sua amante polacca Maria Walewska, all'origine della vicenda dei misterioso ricettario. Un racconto un po' provocatorio, attraverso cui il grande chef toscano rivendica le origini tutte italiane di tante ricette da sempre considerate francesi, una fra tante la Ratatouille che non sarebbe di tradizione provenzale ma deriverebbe dal Gurguglione, un saporitissimo piatto vegetariano elbano
Al termine della serata, l’Enoteca delle Fortezze ha organizzato una cena a base di piatti tipici elbani. E’ consigliata la prenotazione.
Nell'occasione saranno visitabili anche il Museo Archeologico della Linguella dalle 10.00 alle 13,00 e dalle 15.30 alle 19,00 19.00 Le Fortezze dalle 10.00 alle 16.40 e, solo Sabato mattina, il Teatro dei Vigilanti dalle 9,00 alle 13,00
Antonella Giuzio
Assessore per la Cultura
Comune di Portoferraio