Sabato 3 ottobre presso la libreria MardiLibri, in Piazza della Repubblica nel comune di Portoferraio, alle ore 17.00 la fotografa Beatrice Fanari presenterà il suo primo fotolibro KUNIGO, frutto della collaborazione con l'associazione FUCO Fucina Contemporanea e il progetto Calotaip.
Un'idea nata e formatasi durante la pandemia e concretizzatasi anche grazie ad una campagna di crowdfunding che ne ha permesso una maggiore realizzazione e diffusione.
Attraverso lo sguardo e gli scatti di Beatrice Fanari il fotolibro ci porta alla scoperta dei vari significati dei gesti nelle più svariate parti del mondo, privilegiando i linguaggi dell'interculturalità e dell'inclusività sociale come chiavi di lettura del presente.
La scelta del luogo per il debutto di Kunigo non è casuale: oltre ad essere il posto di provenienza della fotografa, molti protagonisti degli scatti sono isolani nati altrove che hanno trovato nell'isola una seconda casa, a conferma del carattere multiculturale del progetto.
Il cammino di Kunigo quindi, già iniziato da qualche mese e appoggiato da moltissimi sostenitori, fa tappa all'isola d'Elba per raccontarsi e continuare il suo viaggio nel mondo.
La presentazione del libro sarà accompagnata dall'Orchestra libera tutti, un ensamble musicale che nasce all’Isola d’Elba nel 2019 come laboratorio di musica d’insieme in cui gli strumenti a percussione sono la colonna portante.
Il laboratorio, aperto a qualsiasi strumento, utilizza il metodo “ritmo con segni” per creare musica in maniera estemporanea. Ogni esibizione è unica, essendo l’improvvisazione guidata la forma di espressione musicale utilizzata dall’orchestra. Il “ritmo con segni”, metodo creato dal percussionista argentino da Santiago Vazquez, è un linguaggio, un gioco e un sistema pedagogico.
È un linguaggio di segni che il direttore realizza con le mani per coordinare l'improvvisazione.