“Questo è il Teatro degli Alberi
dove la voce prova a farsi foglia
e il respiro vento
e la danza radici.
da ascoltare con gli occhi
e guardare con la musica
da decifrare con la pelle.
Perché questo è
Il Teatro degli Alberi”
Il teatro degli alberi vuol essere, e finora è stato, uno spazio aperto, un luogo di condivisione, una riflessione collettiva sugli alberi e sulla relazione tra l'umanità e gli alberi.
Lo spettacolo non è il fine, solo un con-tributo umile e modesto, ai nostri maestri verdi, dove le aspirazioni artistiche ed estetiche non sono la cosa più importante, la proposta è piuttosto quella di un sincero rituale civile, di un'esposizione, corporea e in presenza, di un sentire comune e di una pratica condivisa.
Dal Teatro degli Alberi, in un anno di lavoro, sono passate molte persone e tutte hanno lasciato qualcosa. Ma dobbiamo ringraziare anche altri donatori: Feisal, Nino e Manuel, tra tutti.
Lunedì 7 e 14 giugno, a Lacona sono andate in scena col Teatro degli Alberi: Alessia Zeami, Eleonora Lambardi, Daniela Crivellin, Ina Dubravec, Fabiana Busisi, Valeria Franceschini, Anna Godano, Daniela Rigon, Franca Stampacchia, Simona Cinci, Valentina Pietrapertosa, Novella Morellini e Francesca Ria che ha curato anche la regia.