E così siamo alla 23^ edizione. Probabilmente è l'unico festival che si tiene ininterrottamente dalla morte di Fabrizio nel 1999. Un traguardo importante che rimarca il profondo impegno, la costanza e l'amore per la divulgazione dell'immensa opera che Fabrizio De Andrè ci ha lasciato.
Un cantautore ma soprattutto un poeta che ha trattato temi scottanti e ha stravolto i canoni della canzone italiana con le sue ballate, sempre sospese tra mito e realtà sfidando gli arroganti di ogni tempo con il linguaggio sferzante dell'ironia. Senza mai cedere alle "leggi del branco".
In questi anni sono saliti sul palco oltre 250 musicisti, professionisti e non, e tutti hanno cercato di interpretare o riproporre il loro “Faber” che più gli stava a cuore. Impossibile elencarli tutti e quindi citiamo alcuni degli ospiti d'onore che hanno partecipato:
Massimo Bubola, Mimmo Locasciulli, Vittorio De Scalzi, Francesco Motta, il Quartetto Euphoria, Antonella Ruggero, Maurizio Colonna, Mauro Ermanno Giovanardi, Bobo Rondelli, Davide Civaschi, Karima, i Matti delle Giuncaie, i Gatti Mezzi, Danilo Sacco, Tony Bowers, Tricarico, Massimo Zamboni e altri ancora.
Quest'anno le band elbane saranno solo 4 (Khaula Shaker, Compagnia Scapestrati, DataZero e Elbana Jones & le Feritoie della Notte) per dare spazio agli “esterina”, gli ospiti d'onore di questa edizione.
Gli esterina sono attivi dal 2008 è sono una presenza carsica nel panorama musicale nazionale. La loro produzione, tra post-rock e canzone italiana, è un emblema di biodiversità musicale e di divergenza parallela con la scena musicale attuale.
Un rock autoctono composto di dinamiche estreme, di suoni vintage e di elettronica,
appassionato alle parole, alle storie minori, ai dolori personali e ai paradigmi della felicità. Le canzoni di esterina sono interrogative, si vestono di una lingua poco frequentata e cercano di stabilirsi all’interno di uno stile diagonale nel senso geometrico del termine, ovvero di un’estetica in grado di congiungere vertici non consecutivi della stessa figura. In Italia c’è Sanremo, ci sono i cantautori e poi c’è esterina.
Quattro album di studio e uno live all’attivo. Il primo Diferoedibotte fu prodotto da Guido Elmi (Vasco Rossi, Skiantos) che la sottrasse all’anonimato musicale della provincia italiana.
Il secondo album, Come Satura, fu il salto nel meraviglioso mondo dell’underground insieme a Fabio Magistrali (Afterhours, Donà, A short Apnea) che registrò e produsse il disco per Le Arti Malandrine. Dio ti salvi, il terzo album, registrato e prodotto con Ale Sportelli (Raw Power, Prozac+) al Westlink studio, è stato recensito come uno degli album più interessanti del 2016. A fine 2016 esterina vince il Premio Ciampi per la miglior cover interpretando Fino all’ultimo minuto. Il quarto, Canzoni per esseri umani è stato prodotto registrato e mixato con Marco Lega (CCCP,Marlene Kuntz), mentre il primo singolo estratto, Santo amore degli abissi, è stato mixato da Gareth Jones (Depeche Mode, Interpol, Mogwai). Per la prima volta in un disco di studio è presente un featuring in un brano con Edda. Considerata dalla critica musicale una delle voci più originali del panorama indie italiano.
Gli esterina sono: Fabio Angeli voce, chitarra - Massimiliano Grasso, piano rhodes, synth, elettronica, chitarra, voce. Giovanni Bianchini, batteria. Daniele Pacini, basso, synth, elettronica. Luca Giometti,chitarra, synth, elettronica.
Il concerto inizierà alle ore 21,30 e per accedere nell'area dei posti seduti è necessario il Green Pass.
Per la prenotazione chiamare la Pro Loco di Marina di Campo al numero 0565-976792 oppure recarsi nell'area concerto in largo anticipo.
Il De Andrè Day è ideato e curato da Alessandro Beneforti con il suo gruppo storico (la BWProduction), si sostiene con il contributo del comune di Campo nell'Elba, e nel corso degli anni anche con la collaborazione dell’associazione musicale Amedeo Modigliani del maestro Mario Menicagli e dell'agenzia “Musiche Metropolitane” di Luca Zannotti.
Come al solito l’organizzazione raccomanda gli appassionati di recarsi per tempo nel paese per poter prendere posto nella piazza e ricorda che è possibile parcheggiare anche all’interno del campo sportivo (che resterà illuminato) situato a 300 mt dalla piazza nella parte alta del paese. Si ringraziano inoltre per la collaborazione il Ristorante Cacio e Vino, il Mago Chiò Paninoteca bar, il Circolo culturale le Macinelle e l’associazione Luigi Martorella.
Siamo lieti di annunciare che concerto sarà presentato per la prima volta da Paolo Chillè.