Ieri, domenica 12 settembre di questo splendido settembre, nella cornice
della Baia del Silenzio a Sestri Levante, da dove partivano i leudi vinarecci per Marciana Marina a caricare le tante botti vino
che rifornivano le cantine della Liguria, nel Salone "Agave" del
ex-convento dell'Annunziata, e nell'ambito del Premio Letterario
Internazionale Carlo Bo-Giovanni Descalzo, al poeta Manrico Murzi è stato conferito il Premio alla Carriera dalle mani del Presidente Prof. Massimo Bacigalupo dell'Università di Genova.
Dice la motivazione scritta dallo stesso professore emerito di letteratura Americana:
Nato all'Elba nel 1930, genovese di elezione, Manrico Murzi ha dedicato una vita alla letteratura e alle arti, viaggiando fra i porti millenari del Mediterraneo, e oltre verso l'India e la Cina, scrivendone in versi e in prosa, traducendo Yourcenar e Mahfuz, indagando storie napoleoniche e altre attraverso reperti originali. Onnivoro, instancabile, riunisce la poesia di una vita in libri come "Di mare un cammino" e "Le mosche di Omero", in cui si avverte gioia di vivere, serenità, angoscia per i disastri degli ultimi decenni, e gratitudine per i doni degli dei. "Come per i bei tuffi da ragazzo,/
troverete i miei vestiti un giorno/lasciati in cima al molo".