E' uscito per i tipi della FRATINI editore la raccolta di poesie Provvista d'Azzurro di Gabriella Campini (Firenze, 1948), primo volume che inaugura la collana Versi & Retroversi. Provvista d'Azzurro è la prima raccolta poetica dell'autrice, ma si presenta come una poesia matura e già definita per stili e tematiche.
Il volume consta di quarantacinque componimenti in versi liberi, spesso di breve respiro in uno stile immediato ed incisivo, che hanno il loro fulcro ideale ed emotivo nella distesa del mare che dall'Elba, dove Campini vive, si apre da ogni lato allo sguardo. Quest’azzurro, agli occhi della poetessa, ha il merito di riflettere l'intero spettro della luce in tutte le sue sfumature cromatiche ed è per lei un'oppurtunità di percezione e riflessione che abbraccia parimenti l'altro e se stessi con la stessa profondità e la medesima partecipazione. “La poesia di Gabriella Campini” scrive Rodolfo Tommasi, “è poesia delle connessioni; oppure viaggio della scrittura tra i paesaggi sovrarazionali delle connessioni appartenenti al cifrario della poesia”. I toni si fanno spesso intimisti ma mai pessimisti, negativi: “[l]e mie parole non saranno disperate / altri cantino il male di vivere”, afferma la poetessa in un suo componimento programmatico. Il volume si caratterizza per la presenza di dieci fotografie scattate dall'autrice che ritraggono la natura marina dell'isola ed accompagnano il lettore durante tutta la lettura; si arricchisce, inoltre, di un corredo di tre note critiche e di una breve biografia dell'autrice.
Campini, che all'Elba risiede, sarà impegnata il prossimo Settembre nella presentazione del volume nell'isola, luogo che offrirà senza ombra di dubbio il contesto forse più congeniale alla lettura dei versi che da quello stesso mare traggono inspirazione.
Nicola Pagliaro
Ufficio Stampa - FRATINI editore