Don Ugo Salti nativo di Sassetta, fu parroco a Marina di Campo (Isola d’Elba) dal 1935 al 1939 e qui ha origine il suo antifascismo in quanto il locale segretario del fascio si opponeva alla attività della Azione Cattolica. Si deve a lui il primo studio per la costruenda nuova Chiesa di San Gaetano.
Di questo prete vogliamo ricordare l'impegno di sacerdote e di uomo che lo portarono ad essere personaggio di primo piano anche nel Comitato di Liberazione Nazionale partecipando alla lotta partigiana per cui ottenne il grado di ufficiale e, per la sua costante e rischiosa attività, la medaglia d'argento al valor militare. Ma di Don Ugo Salti vanno senza dubbio alcuno sottolineati l'altruismo e il senso di solidarietà che gli fecero difendere e salvare, senza distinzione politica sia in tempo di guerra che subito dopo, rifugiati e perseguitati che nascose in parrocchia e nelle soffitte della Chiesa. Per questo fu anche arrestato dai nazi-fascisti, ma ciò non gli impedì di aiutare tutti coloro che ricorrevano a lui. Per il prezioso contributo che questo prete seppe dare alla vita democratica del paese fu nominato Cavaliere e Grande Ufficiale della Repubblica.
GmG