Le sculture che costituiscono l'Oasi degli Dei, situate fino ad ora sotto lo specchio acqueo di Punta Polveraria, hanno iniziato un percorso che le porterà, nel tempo, in diverse località di mare italiane, rispettando un progetto che, in collaborazione con Amministrazioni pubbliche e HSA, si prefigge di creare un percorso di musei subacquei, accessibili a tutti. Il comune di Porto Azzurro ha aderito con molto entusiasmo ad un primo spostamento, collocandone cinque (Nettuno,
Medusa, Cavalluccio marino, Venere dormiente, Gea )sul proprio molo, dove è stato creato un percorso d'arte, abbellito con piante e illuminando le sculture con faretti che creano particolarissimi giochi di luce.
Le sculture, rimaste sott'acqua a Punta Polveraia per alcuni anni, hanno costituito per tanti microrganismi, l'habitat ideale per creare disegni e forme paticolari di vita subacquea.
Sulla superficie delle sculture si è scelto di lasciare alcune conchiglie, gusci di lumachine e altri piccoli dettagli che ricordano l'impegnativo e straordinario lavoro esercitato dal mare durante la loro permanenza in acqua. In questa fase iniziale,le sculture rimarranno esposte al pubblico alcuni mesi e il Sindaco con i suoi collaboratori, desiderano, con questa scelta, dare la possibilità a chiunque di ammirare, (oltre alla loro intrinseca bellezza) anche i misteri che le ricoprono.
Numerose sono già le persone che hanno espresso grande soddisfazione per questa nuova presenza a Porto Azzurro e molte altre si apprestano ad organizzare una visita, perchè nel tempo, l'Oasi degli Dei, si è fatta conoscere attraverso articoli sui giornali e diverse note trasmissioni televisive, lasciando un ricordo attento e interessato. Altre quattro sculture, a breve, saranno collocate sul lungomare di Brolo di Messina, per essere poi immerse davanti ad un grosso scoglio, andando a costituire un'altro percorso subacqueo usufruibile da tutti, come da progetto.
.