Il premio, istituito nel 1973 da Verona Fiere e intitolato al fondatore di Vinitaly Angelo Betti, viene assegnato ogni anno - su indicazione delle singole Regioni- ai grandi protagonisti dell'enologia italiana.
È stato il Ministro delle politiche Agricole Patuanelli a consegnare nelle mani di Antonio Arrighi l'ambito riconoscimento per la Regione Toscana (presente con l'Assessore Stefania Saccardi), consistente nella 'Medaglia di Cangrande'*.
Una debutto quindi da ricordare, questo 10 aprile, giornata inaugurale del 54° VINITALY, sia per il premio che per l'assalto del quale è stato oggetto lo stand Arrighi, un'Azienda che da quattro generazioni rappresenta un'eccellente biglietto da visita dell'identità isolana.
Il remake del vino di mare degli antichi greci di Chio, riproposto 2.400 anni dopo da Antonio Arrighi e Attilio Scienza col vino di ansonica Nesos, con qualità organolettiche uniche, è infatti diventato virale in Italia e nel mondo, continuando a fare parlare dell'Isola d'Elba, come in questo recente servizio di Geo (Rai 3) https://fb.watch/bHoN6lgM3A/
*Cangrande della Scala, condottiero ghibellino e mecenate di Dante Alighieri