Etruschi, miniere, borghi, bellezza e turismo sostenibile sono stati al centro dell’incontro organizzato a Roma, in Campidoglio, in occasione della meeting “All routes lead to Rome” organizzato da Simtur, l’Associazione nazionale dei professionisti della mobilità e del turismo sostenibile, casa editrice della Rivista Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago.
Hanno partecipato al convegno, moderato da Carmen Bizzarri dell’Università Europea di Roma, Patrizia Lupi, direttrice della rivista, e Andrea Dini, autore con Graziano Rinaldi del Quaderno di Enjoy “I Fiori della terra” che racconta la diversità geo-mineraria dell’Isola e la sua storia millenaria, in particolare in epoca etrusca, quando l’Isola rivestiva un ruolo fondamentale nella lavorazione del ferro e nella navigazione in tutto il Mediterraneo.
Dedicati al ricchissimo patrimonio etrusco della Toscana anche gli interventi di Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica, e di Clara Svanera, autrice del volume “Toscana Etrusca – Viaggio contemporaneo in una terra millenaria” che hanno ricordato i collegamenti marittimi fra l’Arcipelago, la costa etrusca e il resto della regione, oltre agli strettissimi legami culturali e commerciali con tutte le antiche popolazioni che abitavano la penisola e il resto del mondo conosciuto.
“Le recenti scoperte di San Casciano Bagni – ha detto Tapinassi - dimostrano come la nostra regione non finisca di stupirci con scoperte eccezionali sulle quale fondare la nostra proposta turistica. I filoni sui quali punta Toscana Promozione Turistica sono appunto gli Etruschi e la Toscana del Rinascimento”.
Proprio grazie al contributo della Regione Toscana, due anni fa, è stato possibile portare all’Isola d’Elba il progetto Elba degli Etruschi proposto dalle Pro Loco dell’Elba, al quale hanno partecipato 20 soggetti pubblici e privati, di cui è stato capofila il Parco Minerario. Il progetto ha raccolto l’interesse di numerosi soggetti a partire dalla GAT e dal Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano che la scorsa estate hanno organizzato numerose manifestazioni in tutti i comuni elbani.
“L’Elba, oltre ad essere uno scrigno di bellezza - ha dichiarato Patrizia Lupi – ha un patrimonio culturale di immenso valore: molto è ancora da scoprire, valorizzare e, soprattutto, raccontare come cerchiamo di fare con il nostro progetto editoriale. Grazie alla sinergia fra istituzioni, imprese, associazioni del terzo settore e Pro Loco, cittadini e mondo della scuola, è possibile tutelare questo patrimonio da condividere con gli ospiti e ai viaggiatori favorendo un turismo consapevole, responsabile, sostenibile. Crediamo in un turismo, che non si riduca alla fruizione estiva, ma che si fondi sulla scoperta dell’identità del territorio costituita dai valori materiali e immateriali che sono un patrimonio comune sui quali fondare un progetto di futuro.”