‘Transizioni’ è il tema interpretato dai venti giovani talenti dell’Accademia di belle Arti Brera che si sono cimentati, attraverso le tecniche e nelle forme più diverse, nella creazione delle opere in concorso per la settima edizione del Premio Arte acqua dell’Elba.
Dal 3 al 9 luglio prossimi, presso la Sala di Arti visive Telemaco Signorini di Portoferraio, sarà possibile ammirare i lavori esposti dagli artisti, le cui tre migliori opere saranno premiate con borse di studio che verranno consegnate durante la cerimonia nel giorno dell’inaugurazione, in programma il 3 luglio alle ore 18.30.
A partire dalla scorsa edizione, il Premio è parte integrante della attività della Fondazione Acqua dell’Elba - realtà no-profit nata con l’intento di promuovere progetti per il territorio nelle aree ambiente, arte, cultura, istruzione e salute-società.
Come lo scorso anno, anche questa edizione del Premio condivide il tema dell’anno, “Transizioni”, con SEIF, Sea Essence International Festival (altro importante progetto della Fondazione), festival dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua bellezza. Tramite il combinato Festival-Premio l’obiettivo è spingere il pubblico verso una riflessione sempre più profonda sulle vie da intraprendere per raggiungere una crescente sostenibilità per l’ecosistema marino.
Il Premio Arte Acqua dell’Elba affronta il tema ‘Transizioni’ da prospettive diverse che però, nell’insieme, aiutano, tramite il linguaggio dell’Arte, a comprenderne meglio criticità ed opportunità della Transizione Marina.
Ce lo spiega bene la professoressa Maria Cristina Galli, responsabile del Progetto didattico di ricerca e produzione artistica: “Il concetto di transizione appartiene all’arte per suo principio costitutivo. L’idea di passaggio, di attraversamento, di trasmutazione, di trasformazione, di rinascita e, quindi, di creazione in senso assoluto fanno parte dell’atto artistico, della sua intenzione più pura, più autentica. E allo stesso modo della Natura, nella sua concezione più comprensiva. La natura muta, si modifica, evolve, passa da una forma all’altra, altera la propria condizione di “stato” in repentini cambi di fasi, in un processo vitale in continuo movimento. Coerentemente a queste premesse tematiche, la selezione dei venti artisti partecipanti a questa stimolante settima edizione del Premio Arte Acqua dell’Elba ha posto delle condizioni stringenti, privilegiando i lavori in cui maggiormente si è evidenziata l’insorgenza inquieta di una realtà ultima alternativa, e la possibilità di ricominciare a immaginare il mondo da questa condizione dell’esistente”.
“Un sentito ringraziamento – dichiara Fabio Murzi, Presidente della Fondazione Acqua dell’Elba - va rivolto ai venti studenti che hanno scelto di cimentarsi in questo lavoro, alla professoressa Maria Cristina Galli, e alla responsabile del Premio Arte, Cristina Sammarco. Un sentito ringraziamento va anche al direttore dell’Accademia prof. Giovanni lovane e alla Presidente Livia Pomodoro. Infine, ringraziamo i tre vincitori della mostra, ai quali siamo lieti di riconoscere una borsa di studio che confidiamo sarà d’aiuto per il prosieguo della loro attività artistica. Le loro opere arricchiranno la Collezione d’Arte Acqua dell’Elba e soprattutto il nostro capitale culturale grazie al quale costruiamo, giorno dopo giorno, valore per noi e per la nostra comunità.”
La mostra, anche per l’edizione 2023, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Portoferraio e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 23.00.
Silvia Vancini - Ufficio Stampa Acqua dell’Elba