"Di Santi Paesani e Principesse, ovvero l'Arte di Freccicà" a San Piero davanti alla chiesa di San Niccolò, mercoledì 28 giugno alle ore 21.30.
Si sa che a San Piero il teatro è di casa, e pur non esistendo più da tempo né il luogo teatro, ovvero la Sala Italia, né la filodrammatica stabile, ci vuole poco a riattizzare il fuoco teatrale sopito sotto le ceneri paesane.
E quindi, sulla fiammella nascosta ha soffiato il circolo culturale Le Macinelle nella persona dell'instancabile Gian Mario Gentini, proponendo uno spunto dotto e “alto”, ovvero uno scritto di Gabriella Bassani, già bibliotecaria e animatrice culturale di Marina di Campo, neo pensionata e quindi dotata del tempo per immaginare e scrivere delle voci dei santi raffigurati negli affreschi che decorano gli interni della chiesa di San Niccolò.
Spunto raccolto al volo dalle consumate attrici/autrici paesane.
Stavolta Assunta e l'altre donnette di paese, saranno alle prese con “spruzzini” magici in grado di fare miracoli non solo di pulizia; con turisti “saputi” e fanatiche di Cavoli; maestrine idealiste e genitori rompiscatole; architette visionarie e impresari edili con qualche scrupolo (!!!).
E poi certe visioni o apparizioni che sembrano uscite da serie televisive...
E potevamo forse rinunciare a mescolare il sacro col profano? E la tradizione con la contemporaneità? Allora a fare da controcanto alle espressioni del vernacolo locale, i suoni e le suggestive manipolazioni elettroniche di Jacopo Paolini.
Lo spericolato assemblaggio del tutto è affidato a Francesca Ria.
In scena, in ordine di apparizione: Isa Mari, Marzia Dini, Marianna Montauti, Alessandra Caldarera, David Manuguerra, Monica Fumagalli, Linda Gambini, Gianluca Spinetti, Monica Gentini e i giovanissimi Zakaria, Giulia, Anas, Guia, Salvatore, Nadine e Rocco molto eleganti nei costumi di Annamaria Rocchi.
Si andrà in scena con l'aiuto di Emilia Pignatelli, Anna Bizzarri e Roberto Barsaglini.