All'inizio era solo una idea maturata durante l'ultima edizione di TourismA, il Salone dell'Archeologia e del Turismo Culturale che si svolge ogni anno a Firenze, ma dopo questo primo approccio è nato un confronto che si è concretizzato nella firma in questi giorni di un protocollo d'intesa tra Sistema Musei di Maremma e il Sistema Museale dell'Arcipelago Toscano.
Due realtà che, malgrado le proprie differenze, hanno molti punti in comune come la vicinanza territoriale e una capillare presenza dei musei in ogni località: baluardi preziosi per la tutela e la valorizzazione dei beni artistici, storici e culturali presenti in questi luoghi. I Musei di Maremma riuniscono 46 tra musei, aree archeologiche, giardini d'arte e sedi espositive pubbliche e private in Provincia di Grosseto mentre il Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano (S.M.AR.T.), nato nel 2020 come strumento di cooperazione fra i musei insulari, è presente in tutte le sette isole dell'arcipelago ed è composto da quattordici musei, case del parco, ville romane, fortezze medicee, parchi d’arte e altri monumenti di interesse storico-culturale.
L'obiettivo è quello di portare avanti progetti condivisi e unire le forze per migliorare la fruizione e rendere più inclusi i musei delle due reti, valorizzare la conservazione delle collezioni contenute nei musei tramite attività come la ricerca, catalogazione e la didattica, attivare iniziative comuni di promozione in occasione di convegni, congressi e fiere, collaborare nella ricerca di fondi sia a livello regionale, nazionale ed europeo. In più organizzare insieme mostre ed eventi culturali, portare avanti programmi in particolare nel campo delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, sviluppare iniziative editoriali come le pubblicazioni scientifiche. Non ultimo collaborare nel campo della formazione professionale attraverso incontri e workshop.
«La convenzione col Sistema dei Musei dell’Arcipelago – spiega Irene Lauretti presidente Sistema Musei di Maremma - si inserisce in un percorso avviato già da diversi anni di collaborazione fra i sistemi della Regione Toscana iniziato con la Fondazione Musei Senesi. Il nostro sistema da anni dimostra apertura e si pone in un dialogo proficuo con i sistemi toscani con il fine di condividere le linee programmatiche e progettuali di valorizzare e promuovere i luoghi della cultura del nostro splendido territorio».
«Il nostro Sistema Museale è uno dei più recenti fra quelli istituiti in Toscana - commenta Nadia Mazzei, presidente di S.M.AR.T. - anche per questo motivo in questi pochi anni abbiamo avviato diverse collaborazioni scientifiche con altri istituti museali e con le Università toscane. Questo protocollo di intesa segna un ulteriore prezioso passo in avanti in linea con i nostri obiettivi di valorizzazione dei musei e luoghi della cultura del territorio, ed una forma virtuosa di collaborazione con una realtà sorella, con la quale condividiamo gran parte della nostra storia. Grazie a questa nuova convenzione, in virtù anche di quanto auspicato dalla Regione in merito alle collaborazioni fra Sistemi, sarà finalmente possibile solcare il mare verso nuovi obiettivi condivisi e nuove progettualità».