Dopo la chiusura per il periodo invernale dell’Open Air Museum all’Isola d’Elba, la Fondazione Italo Bolano riprende l’attività a Prato, con un ricco programma 2023-24.
L’Open Studio Italo Bolano (via Fra’ Bartolomeo, 57 – Prato) inaugura giovedì 19 ottobre alle ore 18.30 la stagione espositiva 2023/24 con la mostra Donna Isola. Italo Bolano, a cura di Erica Romano, che presenta una selezione di opere pittoriche e in ceramica scelte dal ciclo dedicato alla Donna Isola, a cui l’artista Italo Bolano (Portoferraio, 1936 – Prato, 2020) ha lavorato durante tutto il corso della sua vita.
La mostra apre il programma dello studio pratese che quest’anno tratterà da diversi punti di vista il tema “l’espressione del gesto”, quella profonda capacità che risiede nella gestualità creativa dell’artista di saper tradurre in forme, colori, movimenti, il sentire interiore, attingendo al processo che l’anima compie nello sviluppo emotivo e intellettuale del proprio concepire il mondo stando a contatto esso.
Donna Isola rappresenta così il cardine del processo creativo di Bolano, caratterizzato da un’arte espressiva e gestuale, la cui anima ha attinto al mare della sua isola, l’Elba, quale madre primigenia, cosmica e generativa, sempre pronta a dispensare sapore e saperi dall’emozione delle piccole cose o dalla meraviglia del suo inconoscibile abisso o insondabile universo. Il mistero della donna, inoltre, dietro le cui linee essenziali si nasconde l’amore per la vita e la passione per l’eros creativo e fecondo, prende “carne” sulla carta o su piatti in ceramica, quasi come a voler trovare corpo e solidità ad un’idea arcana e fatale, ad una visione fluida e marina di felicità e di ardore. Perché l’arte non è che sacro fuoco, insieme terreno e celeste, ma anche “vita della vita” (cit. Italo Bolano).
La mostra, infine, che intende raccontare la matrice originaria della creatività bolaniana attraverso la scoperta di ciò che si muove nascostamente dietro le sue forme espressive, crea un ponte di collegamento con l’Isola d’Elba e lo “Spazio Bolano. Dalle forme all’anima”, inaugurato ad agosto dal Comune di Portoferraio con il riallestimento alle Fortezze Medicee delle opere ceramiche donate tra il 2017 e il 2021, mantenendo viva quella necessità di dialogo e scambio tra territori diversi ugualmente amati, come l’Elba e Prato, che hanno nutrito l’artista e che Bolano stesso ha percorso infaticabilmente per più di 20 anni.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 16 novembre su appuntamento, telefonando ai numeri: 347 0393170 | 338 6996406 o invindo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nelle foto: (arch. Fondazione I.B.)
1. Una delle ultime “Donne Isola” che fa da logo della mostra –acrilico acquerellato su tela, cm 70 x 100, 2018
2. Piatto con “Donna Isola” della collezione donata da Bolano al Comune di Portoferraio ed esposta nel nuovo “Spazio Bolano” alle Fortezze medicee
3. Interno dell’Open Studio a Prato durante l’inaugurazione dell’ultima mostra a maggio, “Res Una” di Roberto Ghezzi (foto M.Frosini)