Si articola in tre fasi la visita al Forte Inglese ed al celebre grande dipinto “Lo Sbarco di Napoleone all’Elba”, eseguito dal maestro Luciano Regoli su commissione del Comune di Portoferraio nel 2014 in occasione del bicentenario dell’arrivo all’Elba dell’Imperatore francese, organizzata dal Lions Club Isola d’Elba allo scopo di contribuire alla crescita culturale soprattutto delle nuove generazioni.
La mattina di sabato 2 dicembre l’evento è stato dedicato ai soci lions ed ospiti, mentre il pomeriggio di lunedì 4 e la mattina di mercoledì 6 la visita è stata riservata agli studenti delle classi terze delle scuole medie rispettivamente di Porto Azzurro e Portoferraio che hanno partecipato al progetto lions internazionale “Un Poster per la Pace”.
A condurre i visitatori fra gli ambienti del Forte è stato Antonello Marchese, nota guida del PNAT. Marchese ha illustrato agli intervenuti la plurisecolare storia e i vari utilizzi della struttura: militare, carceraria, lazzaretto, abitativa, accoglienza per sfollati dell’ultima guerra mondiale, pluristudio per artisti locali, sino all’acquisizione del Comune di Portoferraio in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed alla sua ristrutturazione e destinazione a centro culturale ed espositivo, eseguita mantenendone intatte le caratteristiche belliche offensive e difensive.
Le visite si sono concluse nella sala in cui Comune e PNAT hanno individuato la degna collocazione del dipinto e dove lo stesso autore, insignito nel 2017 della Targa Lions, tradizionale guida della commissione per la annuale valutazione dei disegni prodotti dagli studenti per il suddetto concorso lions, testimonial in altre varie attività del Club, era in attesa per esporre le varie fasi che si sono susseguite nell’esecuzione dell’opera.
I momenti culminanti del service Lion sono stati naturalmente gli ultimi due che hanno visto gli alunni partecipanti al concorso ”Un Poster per la Pace”, alternarsi accompagnati dai loro insegnanti, all’incontro con Regoli in una sorta di collegamento fra i loro impegni scolastici sull’arte e il contatto diretto con l’artista approfondendone le tecniche e gli indirizzi artistici applicati dall’autore nell’esecuzione delle opere.
Regoli ha raccontato come, per l’inserimento dei vari personaggi che compaiono nella scena dello sbarco, si sia ispirato a volti di vari cittadini elbani ben riconoscibili dall’osservazione dell’opera che, come ha spiegato il maestro, è frutto di una sua ricerca del colore puro e della tecnica che ci deriva dagli antichi pittori, secondo la quale è il colore che fa la forma producendo opere ben interpretabili, e non la forma che, precedentemente tracciata, viene riempita di colore. A tal proposito l’autore ha richiamato l’attenzione sulla necessità di adoperarsi per evitare la marginalizzazione della pittura tramandataci dal passato minacciata oggi dalle nuove tendenze.
Prima che la parola passasse ai ragazzi per porre al Pittore, a conclusione dell’incontro, le loro domande, il Presidente del Lions Club Fabio Chetoni, rivolgendosi ai ragazzi, ha sottolineato l’importanza di aver reso visibile alla scuola il quadro di Regoli per il suo legame con la storia dell’Elba, facendo inoltre notare agli studenti il valore del colore quale elemento che riesce a trasmettere emozioni e sensazioni che possono arrivare al cuore di tutti noi.
Lions Club Elba