Camminando in calata sulla darsena di Portoferraio è ancora oggi visibile ciò che resta della caserma padiglione e magazzini delle Galeazze. Sono finestroni ottenuti nel paramento murario della batteria sopra porta nuova detta anche del fosso della Linguella, nella parte che guarda la capitaneria della Guardia Costiera e nella parte che guarda la darsena.
Nel 1877 sono stati così in dettaglio descritti da Leoni:
“Caserma padiglione e magazzini alle Galeazze
Locale di antica costruzione ad uso caserma e magazzini.
E’ situato all’angolo S-Est della città nella parte più bassa d’essa. A N-Est e a S-Est ha la strada pubblica detta della Galeazze: a S-Ovest si attacca ad un lato della batteria della Linguella ed ai sottostanti magazzini; a N-Ovest ha il cammino di ronda, lungo la darsena.
Questo stabile è diviso essenzialmente i due parti riunite fra loro, una che è la principale, di pianta rettangolare, l’altra di pianta parallelogramma. La prima parte, che è la principale, consta di tre piani; al piano terreno vi sono magazzini; al 1° piano vi è caserma ed al 2° piano vi sono alloggi. Al lato di S-Est vi è la facciata e l’ingresso della caserma; detta facciata, come pure l’elevazione del lato N-Est, è costituita da un porticato a piano terreno, ed una galleria ai piani superiori per accedere ai vari locali. Tanto il porticato che le gallerie sovrastanti hanno la lunghezza di metri 60.00 per 1.40 di larghezza. Dalla galleria del 2° piano si passa alla batteria già ricordata ed al cammino di ronda. I vari piani sono separati da travature, meno il porticato e la galleria, che lo sono da volti. L’altra parte fabbricato consta di un magazzino a piano terreno e di un camerone al primo piano:essa ha luce da’ soli lati di N-Est e S-Est. I vari locali della caserma sono assai ampi,ben areati ed in buone condizioni igieniche.
Dall’edificio si accede alla batteria S. Carlo ove possono farsi le esercitazioni pel distaccamento, essendo lo spazio di detta batteria proporzionato alla capienza della caserma. L’alloggio al 2°piano, occupato dal direttore del bagno penale, ha la scala in comune colla caserma, ma è da questa abbastanza segregato.
La cucina ha un solo fornello per 40 razioni, insufficiente alla capienza della caserma, quando fosse interamente occupata. Nella cucina trovasi una cisterna della capacità di m.i c.i 8739 sufficiente ai bisogni della truppa. La latrina, proporzionata alla capienza della caserma, trovasi presso l’unione delle due parti del fabbricato ed è costrutta col sistema ordinario. Lo stato di conservazione dei locali tutti è discreto: i pavimenti però, tanto nelle gallerie che nelle camerate, esigono restauri e rinnovazioni. L’arredamento consta di metri lineari 88 di palchetti a zaino di modello non regolamentare e metri lineari 3 di rastrelliere d’arme fisse”.
(“Descrizione delle fortificazioni e fabbriche di Portoferraio” Leoni 1877. Archivio privato)
Marcello Camici
Foto di copertina - Portoferraio. Angolo della batteria sopra porta nuova con sostegno base per garitta dove inizia il camino di ronda della darsena.
Foto 2 - Portoferraio. Batteria sopra porta nuova con troniere per difesa radente della darsena.