Alle ore 18 di sabato 28 settembre inaugurazione della mostra di Patrizia Bettini e Giorgio Weiss alla Gran Guardia. Gli artisti, nei giorni successivi, sempre alle ore 18.00 dal 29 settembre al 2 ottobre intratterranno il pubblico con recite, canzoni e giochi poetici. La mostra nasce da un’idea comune di uno strettissimo legame tra poesia e pittura. Riduttivo è definirla una semplice esposizione di opere, in realtà è una vera e propria fucina dove si amalgamano le arti pittoriche e poetiche degli autori, che coinvolgono il pubblico con giochi poetici, canzoni, recite e creazioni in diretta.
Le opere presentate da Patrizia Bettini nascono da una sua vivace repulsione nei confronti della pubblicità. Frenetica e gioiosa è la composizione degli strappi da riviste e quotidiani per ricostruire, attraverso il collage, piccole opere in cui si fondono i sogni, le magie e le visioni di una surrealtà astratta.
Le opere di Giorgio Weiss sono l'espressione erotica e giocosa di una celebrazione della donna madre e amante, attraverso un segno che la rende protagonista del creato, in un volo di gabbiani, nelle mura di un centro storico, in uno scoglio elbano o, più consuetamente, nelle onde o sul terreno in cui vivono le umane vicende.
Patrizia Bettini - ha avuto il suo battesimo artistico recitando un suo testo al primo Festival Internazionale dei Poeti di Castelporziano. Lavora da allora come attrice, cantante e autrice, con un occhio di riguardo al teatro di poesia e alla connessione tra i vari campi dell’arte.
Giorgio Weiss - pubblicista, pittore e poeta; i suoi versi rifuggono da lirismi e danno spazio a forme di gioco linguistico e temi erotici.
Da tempo svolge una intensa attività di ideatore, organizzatore e interprete di iniziative poetiche, dalla televisione ai teatri, ai festival e alle letture e seminari.
Dirige dal 2002 a Capoliveri il Festival Le Voci della Poesia e dal 2006 il Premio Mondiale Capoliveri Haiku.