Il primo numero del 2024 della rivista quadrimestrale ‘Lo Scoglio’ è disponibile nelle edicole, in coincidenza con le festività pasquali.
In esso si parla di Papa Gregorio XI, l’ultimo dei pontefici della chiesa cattolica romana ad Avignone. Nel 1376 l'illustre prelato, riportò il soglio pietrino dalla Provenza a Roma. La flotta papale fece tappa nel golfo di Longone a causa delle avverse condizioni meteo-marine.
Francesco Stea ricostruisce l’evento, chiedendosi però se fu proprio a San Michele di Capoliveri, che il pontefice celebrò messa. Ilaria Monti illustra, invece, punto per punto la carta secentesca dell’Elba rinvenuta nelle Piante dei Capitani del Bargello a Firenze, mentre Fabrizio Fiaschi approfondisce alcuni aspetti dell’ospedale del Carmine, quando era governatore di Portoferraio (1684-1688) Amerigo Attavanti.
Mariagrazia Celuzza ricostruisce le descrizioni delle Isole del Giglio, Elba e Capraia così come le trascrisse il ‘Praefectus Urbis’ (413) Claudio Rutilio Namaziano, nel viaggio di ritorno da Roma alla Gallia, suo luogo d’origine, dopo il sacco di Roma del 410.
Da non perdere, ancora, gli articoli sulle migliorie di Napoleone all'Elba documentate da Franca Marchese e sulle attività etrusche e romane di Nello Anselmi. Gisella Catuogno lancia un Sos per recuperare la fornace della Ballerina a Nisporto e Antonello Marchese spiega l’uso dei molluschi nell’antica alimentazione elbana. Angiolino Carta ci conduce all’Orto dei Semplici.
‘Lo Scoglio’ poi fa gli auguri di buon compleanno per i suoi primi 85 anni a Roberto Caprai, pioniere del turismo sociale elbano.
Infine Giovanni Costa si abbandona ai suoi amarcord marcianesi. Insomma, un numero, quello dello ‘Scoglio’ di primavera, ricco e assai variegato, che vi aspetta in edicola.