Venerdì 24 luglio alle 21.30 nel chiostro di San Niccolò: conversazione con Vittoria Lottini sui pericolosi legami tra il mito della bellezza e le innaturali imposizioni al proprio corpo.
Partendo dai suoi libri (il primo “Sissi: racconto di un'imperatrice moderna“ e dal saggio “Malati di bellezza. Storia di un amore mancato. Da Dorian Gray all'anoressia-bulimia”) Vittoria Lottini, giovane artista fiorentina legata profondamente all'Isola d'Elba, racconterà le origini moderne di un nuovo mito di bellezza che, dal Decadentismo ai giorni nostri, troppo spesso induce a seguire modelli imposti da canoni effimeri ed economici.
Attraverso un percorso che, ripercorrendo le opere di due grandi esteti e cultori del bello: Oscar Wilde e Gabriele D’Annunzio, verranno analizzate le profonde radici psicologiche e sociali dell’ossessione per la bellezza fisica (che tanto tormentò anche Elisabetta d'Austria) sino a delineare le cause e le tragiche conseguenze dell’anoressia e della bulimia, malattie insidiose che trovano terreno fertile nella società odierna, caratterizzata da un consumismo sfrenato e dalla costante ricerca dell’omologazione a modelli precostituiti da leggi di mercato.
Sarà un'occasione molto utile e stimolante per riflettere su tematiche complesse e molto attuali, intrecciando l’analisi letteraria con una profonda introspezione psicologica lungo un percorso argomentativo che esplorerà le emozioni e le sfaccettature dell’amore, dell’immagine di sé e del rapporto con il proprio corpo, ponendo l’accento sui pericoli derivanti dall’ossessione per la perfezione estetica, che troppo spesso induce a disordini alimentari, invece che ad una sana accettazione di se stessi.
Anche da una chiacchierata con una giovane scrittrice, che è anche musicista, cantante ed insegnante, si possono trarre riflessioni per acquisire consapevolezza ed irrobustire anticorpi contro gli attacchi di influenze negative e di influencer interessati al proprio guadagno.
La cultura è un'alternativa alla credulità e la ragione l'unica difesa nei momenti di confusione.
Oltre alla idee, ci sarà spazio per la lettura di brani a cura di Francesca Ria e momenti musicali con Paolo Martino Delmarco e Adelajd Zhuri.