Con due eventi da non perdere si conclude un caldo luglio ricco di proposte culturali diversificate e per pubblici molto diversi all'Open Air Museum Italo Bolano nei suoi 60 anni di attività.
Il primo appuntamento è per lunedì 29 luglio alle ore 21,15. Protagonisti due personaggi d'eccezione: la poetessa Giovanna Olivari e il fotografo Mario Pellegrini, autori “a quattro mani” di un pregevole volume dal titolo “Panchine story”, di Persephone Edizioni.
Giovanna Olivari, genovese di nascita ma con radici profondamente elbane, divide il suo amore per i due mari, che ama incondizionatamente.
La sua è una poesia fresca, ispirata anche dalle piccole cose di ogni giorno che trasforma in versi frizzanti che sanno di mare e di amore per la natura e per il bello, tanto da identificarsi, nella vita e nella poesia, persino con il suo giardino che ospita, tra l'altro un prezioso Ulivo, attinente al suo cognome: da questa considerazione la sua bella lirica “Io sono il mio giardino” presentata il 25 luglio scorso durante l'affollatissima Terza Notte dei Poeti organizzata da UTL al Museo Bolano.
Poesie, haiku, racconti, favole, monologhi, Giovanna si cimenta da molti anni in vari generi letterari che ha pubblicato in numerose raccolte dedicate alla “sua” Genova e alla “sua” Elba.
Con “Panchine story” la Olivari presenta liriche quasi tutte in rima, scritte nell’arco di una trentina d’anni in occasioni particolari, dedicate agli amici di Marciana Marina, ai famigliari e ad alcuni luoghi del cuore.
Integrano e completano la preziosa raccolta le fotografie in bianco e nero scattate in tempi diversi da Mario Pellegrini, a Marciana Marina, alla ricerca di un dialogo sempre nuovo, filtrato dai ricordi. Le sue sono foto intense, come solo il bianco e nero sa essere, quel bianco e nero di antica memoria nel quale solo i fotografi ricchi di spiritualità sanno cimentarsi.
Interverrà a colloquio con gli Autori la poetessa Sandra Palombo, anche lei protagonista delle tre Notti dei Poeti di UTL al Museo. Sarà presente Angela Galli, nelle vesti di Editrice di Persephone.
Mercoledì 31 luglio alle ore 21,15 sarà la volta di “Il mare visto dal cielo” di Fedele Mario Nuzzi.
Il dott. Nuzzi, medico-chirurgo ormai in quiescenza, ha iniziato la carriera professionale proprio all’isola d’Elba presso l’ospedale di Portoferraio come specialista ostetrico ginecologo nella seconda metà degli anni 80 e, contrariamente a quello che ci si potrebbe aspettare da un frequentatore di un territorio prettamente marino, invece del patentino nautico optò per il brevetto di volo, iscrivendosi fra i primi allievi alla scuola di volo e al locale AeroClub che contribuì a fondare con altri soci appassionati e visionari.
Appassionato di volo fin da bambino dopo varie vicende professionali il dott. Nuzzi da molti anni ha ripreso a sorvolare l'arcipelago Toscano che ha immortalato con scatti davvero insoliti. Mercoledì quindi ci presenterà il “suo” Arcipelago visto dall'alto e sarà sicuramente una sorpresa per molti, anche perché per lui il volo non è solo una passione ma una vera necessità di vita, a suo modo una forma d'arte nella quale immergersi totalmente.
Perché l'Arte è Vita della Vita! (I.B.)
Fondazione Italo Bolano
Nelle foto: Momenti dell'Ultima Notte dei Poeti al Museo, con Giovanna Olivari e Lacona dal cielo di Mario Nuzzi.