Simonetta Cattaneo, amante di Giuliano de' Medici, fu colpita dal mal sottile. Vuole la leggenda che su suggerimento del suo medico personale abbia soggiornato nella Terra di Rio, dove il cognato Jacopo III degli Appiani le aveva assegnato in uso una porzione della “Montagna del ferro”.
Qui l’aria salubre le avrebbe procurato cura e giovamento.
Il suo amante però non resistette alla lontananza e la raggiunse, seppure gli impegni politici lo volessero a Firenze al fianco del fratello Lorenzo il Magnifico.
Quando Giuliano scese dalla barca, tentò di baciare Simonetta che lo attendeva sulla spiaggia, lei cercò di mettere tra le loro bocche un fazzoletto, lo fece con il cuore spezzato ma con lo scopo d'impedire che la tisi fosse trasmessa al focoso amante. Giuliano invece strappò il fazzoletto dalle mani dell'amata e con rabbia lo gettò a terra, poi la baciò ripetutamente sulla bocca.
I due innamorati passarono tre giorni e tre notti di focoso amore, poi l'addio... impegni politici volevano Giuliano a Firenze.
Simonetta mori pochi mesi dopo (1476) e Giuliano fu ucciso durante la congiura dei Pazzi (1478).
Il Vicinato