Grazie al contributo della Fondazione Livorno un consistente tassello si viene ad aggiungere in questa attesa del Bicentenario. Muovendosi con tempi legittimi, come prevede una logica progettuale, oltre due anni fa, la Fondazione Livorno mise, in previsione della ricorrenza napoleonica, la disponibilità economica per interventi da effettuarsi al Santuario della Madonna del Monte, luogo in cui la presenza dell'Imperatore durante il suo soggiorno elbano è significante sia per l'essere strategico con i collegamenti visivi diretti con la Corsica, sia per essere luogo ove ebbe l'incontro con la giovane amante polacca Maria Walewska.
Il Santuario con l'annesso Romitorio è uno dei più antichi se non il più antico edificio sacro dell'Elba e quello più in alto, per essere collocato a 650 metri circa sopra il livello del mare. Edificio nel quale venti anni fa, come progettista e direttore dei lavori di un progetto commissionato con i fondi della Comunità europea, feci tornare alla luce, dopo oltre quattrocento anni, un affresco di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma che venne attestato dalla dottoressa Piancastelli allora Soprintendente alle Belle Arti di Pisa. Il Rettore dell'Opera del Santuario don Gianfranco Bersani, assieme al Segretario dott. Antonio Carli, ha ritenuto pertanto opportuno affidami l'incarico progettuale per questi interventi e che avvalendomi della conoscenza storica-conoscitiva dell'architetto Silvestre Ferruzzi sono stati completati, come già detto, nella parte interna ingresso occidentale del Santuario.
Il lavoro di ripristino e ripulitura ha magnificato i colori pastello di impostazione settecentesca che la chiesa ha al suo interno in un elencarsi di successivi periodi cinquecentesco e seicentesco che vanno dall'altare maggiore all'ingresso verso il teatro di verzura al suo esterno. Inoltre insieme a mio figlio Silvestre, unitamente alla Dottoressa Gloria Peria, che ne cura il periodo napoleonico, è dato alle stampe un volume che uscirà nel mese di Maggio e che ripercorre storicamente e filologicamente, con accurata attenzione documentale, la vita di questo Santuario nel territorio elbano e nei cuori dei suoi abitanti. L'Opera del Santuario e la Fondazione Livorno, assieme al sindaco Anna Bulgaresi che parte ha avuto in questo, ritengono opportuno rendere partecipi tutti coloro che amano l'Elba e la sua Storia con una inaugurazione che potrà essere fatta (la data sarà tempestivamente resa pubblica) presumibilmente nel mese di maggio.
Architetto Paolo Ferruzzi