Buongiorno Sergio,
Leggo spesso con attenzione e divertimento i tuoi a sciambere, proprio attratto dallo spirito, da te stesso riportato, di mettere sempre in luce che "il re è nudo".
In questo caso però mi sembra di leggere uno sottofondo anche censorio.
Te sai che la Burocrazia della Pubblica Amministrazione é piena di grovigli e contraddizioni.
Che le formalità di rito chiedano che le istanze siano rivolte al presidente del Consiglio Comunale é un fatto. Come da te stesso affermato ci sono degli organi di controllo, per esempio la conferenza dei capi gruppo, che valutano. Come anche esiste un vice presidente del Consiglio Comunale che guida la seduta al bisogno.
Questo é uno dei casi, ma questo non significa che un consigliere comunale di opposizione, eletto anche a Presidente del Consiglio su indicazione dello stesso sindaco, non possa e non debba svolgere il suo mandato in libertà.
Non risulta, al momento, che il presidente del Consiglio Comunale abbia presieduto le sedute consiliari in maniera parziale o opaca.
Allo stesso tempo la consigliera Del Torto sembra svolgere con coerenza il suo ruolo di opposizione, ascoltando diversi dei bisogni espressi dalla cittadinanza e rimanendo trasparente rispetto al mandato elettorale.
Non vedo quale sia il problema... forse quello di aver toccato temi che possono essere un pò caldi
Daniele Anichini
Caro Daniele
Quello che hai scritto è un commento serio e strutturato e che merita una risposta (per quanto possibile) seria e articolata, quindi se mi consenti incomincio dalla fine dalla tua domanda che potrebbe anche suggerire al lettore non so quale mio imbarazzo perché sarebbero stati toccati dei "temi caldi".
Mi pare francamente, vista la mia storia, e ci metto tutto il percorso, fin da quando avevo i calzoni corti, che di tutto mi si possa far carico fuorché del non aver affrontato "temi caldi" per mancanza di coraggio, opportunismo, conformismo o peggio ancora per ambizioni o interessi personali e/o familiari. I retropensieri non so proprio cosa siano: ho solo pensieri anteriori. Se qualcuno può affermare e provare il contrario (per quanto riguarda la vicenda di che trattasi o altro) la dica e chiaramente,che ne discutiamo, oppure si taccia che, come si dice in ferajese, "fa meglio fegura".
Al contrario spesso mi sono trovato in perfetta solitudine o con pochissimi altri a parlare di vicende realmente scomode e "calde".
Ciò premesso, e premesso pure che non mi pare che il giornale che dirigo non abbia mai sottovalutato o evitato di porre nel giusto risalto quello che Alessia (come chiunque altro) fa, come consigliere, affermo che personalmente, nei suoi panni, non avrei accettato la nomina a Presidente del C.C., neppure se mi fosse stata proposta, oltre cha dal Sindaco, anche dal Vescovo, essendo unico rappresentante di una consistente fetta di cittadinanza, perché è oggettivamente difficile svolgere due ruoli, che talvolta possono pure confliggere. Mantenerli distinti come un "Visconte Dimezzato" non credo sia possibile.
Ma è solo un mio punto di vista, tu non la pensi così: 1 - 1 e palla al centro. Ciascuno è libero di pensarla diversamente.
Questo ho espresso con una bonaria "presa di culo" sottolineando gli aspetti paradossali (e quindi buffi), della vicenda, tutto lì. Mi pare di averne dette e scritte di peggiori, anzi di pessime, anche sul conto di gente che ho votato e sostenuto, sia in passato che perfino nella stesura dell'articolo che ti ha un po' turbato.
Vedi Daniele quando uno si espone pubblicamente non importa come ed in che ruolo, deve sapere che non è immune da critiche, osservazioni e sfottò; e se è giusto, anzi doveroso, svolgere il proprio ruolo con serietà, è consigliabile anche (prima di tutto per la salute) non prendersi troppo e sempre sul serio, ricordandosi anche che nessuno è depositario della Verità Assoluta, e, riuscendo pure a fare un poco di sanissima ironia sul proprio essere ed agire, ricordandosi al contempo che, come affermava il "maestro" Sergio Staino, che "chi s'incazza è perduto".
Come dire che se il re è nudo, Alessia (per educazione) è in bikini, Cosetta in TopLess, io in mutande, Ferrari in perizoma, Peria in velato tutù, Bertucci fa lo strip ad ombre cinesi dietro un paravento, Marini è in un continuo defilé coperto solo da una delle sue numerose giacche (inguardabile quella rossa, la dia alla charitas che è meglio) etc. etc.
Sergio Rossi