L’indimenticabile Gabriella Ferri cantava anni fa un motivetto facile ed accattivante che fece un enorme fortuna “tutti al mare, tutti al mare – iniziava – a mostra’ le chiappe chiare …”
Ora va bene che corre differenza tra lo spirito isolano e quello romanesco, così come è pacifico che a luglio la parte maggiore delle chiappe degli elbani proprio pallore non lo mostrino…., pur tuttavia …
Pur tuttavia crediamo che la canzoncina potrebbe assurgere al ruolo di inno ufficiale della “spiaggiata” con più promotori che si ricordi (Bagnanti Incazzati Autorganizzati, SEL, PD, Legambiente, Greenreport, Elbareport), “convocata” alle 17 di Domenica prossima, sulla spiaggia Marinese del Bagno, dopo la sconcertante, inaccettabile azione dei proprietari della ex-tonnara di interdire una cospicua parte di quel litorale, al volgare mortale, specie se bambino schiamazzante, con una recinzione di paletti e funi e con tanto di cartelli riportanti la scritta “proprietà privata”, per noi incompleta, poiché doveva essere specificato di cosa doveva intendersi “privata”, cioè mancate, la proprietà di che trattavasi, carente, a nostro parere, di verecondia.
Dunque la canzoncina torna a fagiolo, perché è giusto incazzarsi e contestare la progressiva inarrestata opera di “esproprio proprietario” (e pure pseudo-proprietario) delle nostre coste e del nostro mare, da parte di pre-potenti VIP se-dicenti, comunque ammanicatissimi, perpetrato nel benevolo silente starsi di qualche locale ascaro (ora sì che il termine è calzante) del capitale, dell’edonismo berlusconiano, ma, ricordando che la cosa che più manda in deliquio contesse, margravi, notabili, nobili e vassalli, è soprattutto sentirsi presi ferocemente per il culo, sbeffeggiati per la ridicola vacuità ed inutilità del loro esistere, delle loro manie esibizionistico-festaiole, talvolta è cosa buona e degna, come dice la liturgia, rispondere loro con “UNA RISATA (presto) VI SEPPELLIRA'”
E così domenica coniugando il pensiero di Gabriella Ferri e quello di Bart Simpson, rispettando le leggi della Repubblica Italiana, non creando grattacapi alle Forze dell’Ordine che già so’ preoccupate, andiamo al mare e mostriamo almeno idealmente ai recingitori le nostre fiere chiappe brunite (temperate da tanto di mutanda di ordinanza, ci raccomandiamo, non cadiamo in provocazioni del nemico) e siano esse la nostra bandiera.
CCVPL (Comitato Chiappa al Vento e Panzanella Libera)