La vicenda della nomina del direttore del parco è stata fin troppo enfatizzata e qualsiasi presa di posizione rischia di essere controproducente per il buon funzionamento futuro dell'ente.
Si tratta di un atto formale di competenza diretta del ministro dell'ambiente e tale rimane.
Peraltro, il consiglio direttivo del parco ha espresso la terna da sottoporre al ministero all'unanimità, ritenendo tutti e tre i candidati idonei a ricoprire il ruolo di direttore sia per CURRICULA che per capacità tecniche.
Le dichiarazioni espresse dal Presidente Giampiero Sammuri alla stampa in merito alla questione sollevata sono chiare, esaurienti, e pienamente condivisibili.
Luigi Coppola
(Consiglio Direttivo del PNAT)
Non siamo nei giorni passati (volutamente) intervenuti su una questione dai risvolti professionali ed umani assai delicati, proprio perché ci riconosciamo a pieno nelle "distaccate" espressioni del Consigliere Coppola, e perché abbiamo , al pari di altri colleghi, valutato come una indebita invasione di campo, i pronunciamenti dei sindaci elbani, che, come se non avessero altre questioni da risolvere, hanno impiegato il loro prezioso tempo per esprimere - non sappiamo con quanta contezza - giudizi tecnici che non erano loro richiesti, dimostrando, a nostro parere, anche scarso rispetto istituzionale nei confronti del Presidente e del Consiglio Direttivo del Parco (all'interno del quale hanno eletto i LORO rappresentanti) ed al quale esclusivamente competeva esprimere valutazioni, sulla vicenda, con il lavoro selettivo della terna dei candidati, che ha regolarmente compiuto.
Si ha la'impressione che una classe amministrativa sempre più distaccata dai problemi della gente comune e della sua realtà, sempre meno votata, e quindi sempre meno rappresentativa, non perda occasione per esibizioni "muscolari", per dimostrare che in qualche modo "conta", costruendo pure non richieste "linee del Piave" su argomenti sui quali "farebbe meglio fegura" a tacersi.
Senza indicare in che direzione politica e con quale orientamento, se è certo che l'Elba non si merita di meglio, perché questi capi se li è comunque scelti, di meglio avrebbe bisogno.