Reduce dall'aver assolto ad un'incombenza da nonno, riconsegnati i pargoli, mi concedo un caffè, e una signora un poco meno matura mi saluta cordialmente mentre sto pagando.
Sono poco fisionomista e a quello imputo il non riconoscerla: meglio la faccia non è nuova ma non so appiccicarci sotto un nome e neanche un preciso ricordo, penso che mi sto avviando a fare un'altra figuretta, quando la signora esplode in un insperato: "Oh scusi mi so' sbagliata l'avevo preso per ...".
Non saprò mai per chi mi ha preso, perché la signora si interrompe, mi scruta e dice:
"Eppure io a lei l'ho visto forse qualche annetto fa...".
Declino le mie poco originali generalità,
"Rossi parente dei macellai? No? Ma lei portava i baffi senza barba?"
Si ho avuto come molti miei coetanei un periodo baffuto, ma di anni ne sono trascorsi parecchi e non credo ...
"Eppure... ora m'ha messo in curiosità oh..."
D’improvviso si illumina e si batte la fronte con la mano
“Sììì ora mi ricordo che faceva il buffone…”
Ora sono io a trasalire, ma come si permette ‘sta sbrendola …
“Sìììì che facevate le recite alla Linguella che c’era anche la Del Torto che fa l’infermiera all’ospedale che mi faceva ride’ … che sagoma! Anche lei lei mi faceva ride' con tutti quei salti… ma anche lei fa l’infermiere?”
Sono costretto ad annuire, la signora non si sbagliava ed è pure, lei sì, fisionomista a riconoscermi sotto la barba, più di 30 anni e 12 kg dopo. Circa la professione dico la verità mentendo, sono un pensionato (che probabilmente morirà lavorando gratis)
Tornando a casa mi viene da riflettere: passi tutta la vita a fare la persona seria, impegnata, ti fai pure la fama di scorbutico rompicoglioni, fai un sacco di cose (magari male ma le fai) scrivi un oceano (magari scipito) di pagine, e una come ti riconosce, per cosa ti ricorda? Per una serata in cui nei panni di un Mago Chiò rivisitato, zompavi su un palcoscenico, vestito con un ridicolo body di ciniglia a strisce bianche e rosse, camminavi con le mani e duettavi con Daniela Soria in un boogie demenziale (o forse proprio demente) botta e risposta, in italo-brockolinese:
Do you want a caramella?
Tengo ‘a Vocca very nice!
Where’s you go without umbrella?
I’m going in paradise!
Want you eat some pappardella?
I prefere a mozzarella!
Can I fuck with your sorella?
Jamme a facce ‘na spinella!
Mi ritrovo a canticchiarla e mi scappa da ridere. Come direbbe Rossi (Vasco)... va bene così.