Linda del Bono ci ha inviato questa immagine che ha definito modestamente "fotovignetta" e che invece noi promuoviamo al ruolo di spiritosa "fotodenuncia".
Nonostante la ridondanza addirittura nazionale assunta da questa minima squalliduccia vicenda etilicocopromozionalgossippara questo è, e resterà, l'unico tratto di attenzione che gli dedichiamo su queste pagine.
Il perché di questo semi-embargo è presto detto: il fatto è che ci scapperebbe da parafrasare Brecht: "Beato quel paese che non ha bisogno (anzi se ne fotte proprio) delle V.I.P.!", fattispecie se tali (persone - supposte, e non in senso farmaceutico - molto imporanti) sono diventate o si sono imposte per "meriti speciali" assimilabili al calibro di quelli maturati dalla particolarissima e nota "extracomunitaria migrante" ritratta a sbevazzare.
Per nostro conto aggiungiamo che ci fa pure un po' senso vedere accostata l'immagine della nostra isola alla signorina o signora di che trattasi.
Amen, anzi Prosit!
(foto di Linda del Bono)