Parafrasando il nome della nota via romana che per anni ospitò la direzione del PCI, raccogliamo la fotosegnalazione di un lettore che ci invia l'immagine di un fondo commerciale un poco mestamente chiuso nel pieno della stagione.
Un'immagine purtroppo usuale all'interno del Centro Storico portoferraiese, ormai se non proprio morto in avanzato stato comatoso, per effetto di una scellerata politica urbanistico-abitativa-commerciale delle ammnistrazioni succedutesi per decenni (senza che si vedano anche negli ultimi anni, segni di almeno un operoso ravvedimento che preluda ad un virtuoso cambio di tendenza), mentre il tessuto sociale si sfarinava sparpagliandosi.
Fatalisticamente, supinamente - parliamo del capoluogo elbano - si è corso dietro ad un disastroso liberismo gestionale che continua a far costruire inutili nuovi appartamenti e fondi, bruciando territorio, non riusando le masse volumetriche esistenti (neppure quelle della sterminata proprietà pubblica), inflazionando il mercato in un processo che rende tutti, pure i possessori della casa di abitazione più poveri, svalutando tutto l'esistente.
La curiosità, e quindi la notizia, è che la foto giunge, invece che dalla depressa Mortoferraio, da Capoliveri una delle capitali del turismo isolano ed è relativa ad un'area occupata da vivaci attività. Con tutta probabilità ciò è accaduto per particolari vicissitudini e magari presto le luci si riaccenderanno anche là.... ma una Bottega Oscura non è mai un buon segno.