Alfredo: Gino hai letto? Il Bicecci s’è un po’ risentito pe’ quello che hai detto sul su’ conto; che sta dietro al Sindaco; che gli suggerisce spesso le cose da fa’…….
Gino: Sì me l’hanno fatto legge’. Ma ‘un l’ho mica offeso? Ho detto che è sempre insieme al Sindaco e che c’è di male?
Alfredo: Ha detto che lui c’era alle Ghiaie e che si è anche tuffato.
Gino: Io ‘un l’avevo visto. Se poi c’era e s’è anche tuffato, cosa devo dì , beato lui. Se, non ostante l’età che ha, si permette anche di fa’ il bagno di sera, vor dì che sta di morto bene e gli auguro di campà così pe’tant’anni. Speriamo che quando è stato alle Ghiaie si sia anche accorto della pavimentazione a grattugia del lungomare e di come so’ rovinati i marciapiedi dei giardini.
Alfredo: Speriamo che si interessi perché li facciano quei lavori il prossim’anno, ma no’ d’estate, tra luglio e agosto, come è successo co’ giochi novi.
Gino: penso proprio che s’interesserà; ma poi è il Ferari che deve comandà ammodo la barca comunale pe’ stabilì che i lavori vengano fatti davvero e nei tempi giusti.
Alfredo: Hai letto quello che ha detto sul busse turistico? Che il merito è suo. Ne ha parlato col Ferari che ‘un ha sentito discorsi: ha messo subito a disposizione della società che ci ha portato il busse rosso un bel locale a piano terra della Gattaia, pe’ organizzacci la biglietteria.
Gino: E così grazie al Bicecci la Gattaia viene un po’ utilizzata. Se no’ nel giro di poco tempo, tutti i lavori che so’ stati fatti andrebbero in malora. Però quello che ha detto se lo poteva risparmià.
Alfredo: e che ha detto?
Gino: che grazie al Sindaco, che è suo amico e lo ha votato,ha potuto evità tutti i casini burocratici e avvià, in quattro e quattrotto, il servizio. E ci credo che ha fatto presto! Se pe’ affittà un fondo comunale ‘un si fa’ un avviso al pubblico e una garetta e lo si dà al primo che arriva; se si consente di usà un fondo senza pagà un affitto e senza pagà un euro di luce e d’acqua, tutto aggratisse insomma, si fa presto ad arrivà “a buon fine” come ha detto lui.
Ma com’è? Pe’ ottené certe cose, e alla svelta, bisogna esse’ amici del Sindaco o rivolgesi a un suo amico? Ti sembra normale?
Alfredo: E che ne sa il Bicecci che ‘un ha mai fatto l’amministratore, di tutto quello che ci sarebbe da fa’ pe’ ottené qualcosa dal Comune? Ma la voi sapé un’artra? E qui il Bicecci ‘un c’entra. Hanno anche dato, senza chiede nulla pe’ l’affitto e il consumo della luce e dell’acqua, il locale dell’ex Poste in centro a uno del continente pe’ facci una mostra di quadri pe’ tutta l’estate, fino a ottobre.
Gino: Noi a Portoferaio siamo fatti così. Quando viene uno di fori che si presenta bene ci facciamo in quattro pe’ dagli una mano!
Alfredo: E poi il Comune va a rompe i …….così detti a quei ragazzi, che ‘un so’ di fori , che hanno adattato degli apini pe’ vende il polpo lesso, du’ panzerotti e pe’ allestì un bare mobile. Hanno detto che si possono fermà solo un’ora pe’ vende. Poi si devono spostà di almeno 200 metri. E quante vorte si devono spostà in una giornata? Te lo immagini il tempo che perdono pe’ trovà un altro posto con tutto il casino di traffico che c’è d’estate. E hanno stabilito anche che ‘un possono nemmeno lavorà in tutto il centro storico. Se Arcangelo, pe’ la festa del campari, avesse pensato di chiede al polpaio di mettesi davanti al Monte dei Paschi in modo da potè offrì alla gente, insieme al camparino, anche una granfia di polpo, o ‘un sarebbe stato ganzo? Ma pe’ il Comune quel ragazzo del polpo in centro ‘un ci pole sta’. Ti sembra una bella cosa?
Gino: Proprio no! Sai cosa c’è? Di questo ne voglio parlà cor Bicecci, perché ci metta una bona parola, lui che è amico der Sindaco.
Alfredo: E dagli! O ‘un ti fissà cor Bicecci! Ha già molte cose a cui pensà e finora ha fatto fa’ all’Amministrazione cose anche giuste. Oltre al busse, si è anche interessato pe’ ottené tariffe agevolate nel trasporto aereo per chi ha bisogno di andà in continente a curassi, perché è 'unsoccosa di una affondazione importante!
Gino: Hai ragione. E pensa che ‘un è né consigliere, né Assessore. Ce ne fosse gente come lui a Portoferaio! Se lo vedo glielo voglio dì. Tanto so’ sicuro che ‘un se n’è avuto mica a male di quello che abbiamo detto di lui l’ultima vorta che ci siamo incontrati. Si fa tanto pe’ dì e pe’ scherzà!
Alfredo: ha scritto che le nostre sono “simpatiche, esilaranti sciocchezze” e che a legge’ quello che ci siamo detti gli abbiamo fatto venì, sul su’ viso quasi sempre “imbronciato” , “un benevolo sorriso”. Che voglia dì esilaranti Gino ‘un lo so’. Ma ‘un mi sembra che sia una parolaccia.
Gino: ‘Un lo so nemmeno io. Ma può anche darsi, Alfredo, che noi si dica tante sciocchezze, de’ resto ‘un semo mica omini di esperienza e preparati come lui. Però mi fa piacere avegli fatto sparì dal viso il su’ solito broncio co’ le nostre sciocchezze.
Wack (gabbiano pettegolo e spione in replicante volo sulle panchine del Viale delle Ghiaie)