Carissimi lettori, vi devo una confessione, un giorno, anzi una notte di autunno di qualche anno fa, mi trovai al cospetto di un fenomeno "paranormale".
Stavo lavorando al PC, quando un bicchiere dal quale avevo bevuto un caffè una buona ora prima, e che era appoggiato (vuoto) sul ripiano di uno scaffale a 40 centimetri dalla mia scrivania, improvvisamente esplose, si disintegrò rumorosamente seminando per la stanza una miriade di scaglie di vetro.
Nessuno aveva toccato quell'oggetto dopo me, tutti gli altri viventi di casa a due o quattro zampe dormivano della grossa a buona distanza, le finestre erano chiuse, nessuna corrente d'aria o sbalzo termico si erano verificati nella stanza rimasta silente prima dell'inquietante botto, il defunto bicchiere era ben distante da fonti di calore secondarie come il raffreddamento del PC o la lampada da tavolo.
Rimasi a lungo a ragionare su quanto mi era accaduto, non riuscendo però a dare al "fenomeno" nessuna spiegazione logica, e non ne parlai nelle ore successive con nessuno, sicuro che se lo avessi fatto, le reazioni potevano essere solo di due tipi: ci sarebbe chi mi avrebbe chiesto scetticamente se avevo bevuto il mio solito caffè corretto alla sambuca, o se piuttosto avessi trangugiato una generosa dose di sambuca corretta al caffè (una specie di "beviti meno ponci"), ma neppure sarebbe mancato chi avrebbe tirato in ballo chissà cosa di demoniaco o di ultraterreno... il fantasma di qualcuno che, invece di farmi visita in sogno per darmi i numeri al lotto, mi si era manifestato da sveglio con quello scherzo da prete.
Solo un paio di giorni dopo giunsi alla soluzione dell'arcano, riaccendendo il più vecchio dei miei due PC, proprio come avevo fatto poco prima del botto nella fatidica sera.
Come al solito il catorcio si mise in moto rumorosamente, probabilmente a causa del consumo di una delle componenti meccaniche del raffreddamento, emettendo una specie di fischio che saliva progressivamente di frequenza, ma diventava sempre meno percettibile, per poi "sparire".
Mi venne da associare quel rumore al ricordo di qualcosa che avevo letto e cioè che c'erano cantanti lirici capaci di emettere degli acuti "che spaccavano i bicchieri".
Erano stati quindi i suoni o gli ultrasuoni (suoni emessi ad una frequenza non percettibile dagli orecchi umani) a spaccare il bicchiere?
Decisi, con non molte speranze, di proporre via mail l'ipotesi a chi aveva più competenze, cioè al CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, cambiato dal 24 settembre 2013 in Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze). Sorprendentemente (pensavo infatti: figurati se quei fior di scienziati si mettono a ragionare del mio esploso volgar bicchiere) poco dopo ricevetti da tanto autorevole fonte una risposta, nella quale si definiva plausibile la spiegazione che mi ero dato.
Perché cari lettori ho raccontato questa poco interessante storia? Per ribadire quello che penso: e cioè che esistono dei fenomeni "normali" ed esistono poi delle manifestazioni che vengono definite "paranormali", che in realtà o sono spiegabili, o sono frutto di veri e propri trucchi, imbrogli, abbagli, erorri, interpretazioni a pene di segugio, o ancora acchiappacitrulli confezionati da furbacchioni (che molto spesso ci guadagnano) speculando sulla ingenuità e/o sull'ignoranza di persone in perfetta buona fede, pronte o addirittura desiderose di bersi qualsiasi cosa.
La brutale realtà è che ci troviamo di fronte ad un mare di cazzate e di sparacazzate, che per certi versi diventano fenomeno pure socialmente preoccupante (si pensi al fiume di denaro - ovviamente al nero - che viene estorto da sedicenti maghi, indovini, oracoli a persone che cercano nell'occulto soluzione ai loro problemi o alle loro disperazioni).
La rete e FB traboccano di "fotografie di fantasmi"di "prove inoppugnabili" di manifestazioni di fenomeni disobbedienti alla scienza, e sono TUTTE INVARIABILMENTE SOLENNI MINCHIATE.
Cosa con ciò voglio affermare: che il fantasma di Forte Falcone visto e "fotografato" pure da una signorina che ha creduto in buona fede di vederlo, deve essere compreso in questa categoria?
La risposta è solo e soltanto: SI è una minchiata.
Ma addirittura scompisciante è quello che scrive (con una punta di compiaciuta malignità) Luca Lunedì:
"un volto, sono sicura che era la faccia di una persona, la vedevo chiaramente". A far luce sulla presenza arriverà, a marzo, un'equipe specializzata nel paranormale, quella del gruppo XBI Paranormal Investigations, guidato dall'elbano Alberto Campedelli che ha già effettuato sul posto due sopralluoghi, uno il 23 settembre e uno il 19 ottobre. Durante quest'ultimo, in un video pubblicato sul suo profilo Facebook, Campedelli conferma che gli strumenti hanno rilevato qualcosa in diversi punti del forte e che ci sono stati dei "risultati più che eccellenti".
Ora ognuno è libero di credere a ciò che gli pare anche contro le evidenze:
- uno può prendere ciecamente alla lettera ciò che sta scritto nella Bibbia (presunto libro delle assolute verità) che riduce i 4.5 miliardi di vita della terra ad un millesimo o giù di lì, che fa campare un tizio oltre 700 anni, che fa addirittura fermare il sole a Gedeone, che non ci fa discendere da un primate africano poco differenziabile dalle scimmie, ma da due (unici) esemplari di Homo sapiens sapiens già evoluti e nati ovviamente senza ombelico,
- uno può anche convincersi che un pomodoro del suo orto sia da venerare come il creatore dell'universo,
- uno (è capitato qui tra di noi nell'isoletta) può affermare di essere il padre putativo di un figlio nato in realtà dalla fecondazione della sua consorte da parte di non identificati alieni (contento lui ...).
Ma a tutto c'è, deve porsi, un limite: quello del senso comune condito con un filo di razionalità.
Quello che mi incuriosisce di più è il "fantasmometro", un misterioso apparecchio a cui il buon Alberto accenna anche nell'intervista rilasciata a quei due autentici mascalzoni dei cugini Regini Stix&Federico, nel corso della loro Edicola Elbana. Sarei ansioso di vedere una tale meraviglia della scienza e della tecnica, che durante i sopralluoghi a Forte Falcone, dopo l'avvistamento e l'affotografamento (parecchio approssimativo, ma si sa, i fantasmi mica si mettono in posa o si prestano per un selfie), della ectoplasmatica castellana di Forte Falcone - "ucci ucci, sento odor di fantasmucci" - si sarebbe attivato dando "incoraggianti segnali". Com'è fatto? su che principi funziona? viaggia a batteria o è alimentato a neutrini? E' evidentemente capace di indagare oltre lo spazio-tempo, ma può può tornare utile per studiare le onde gravitazionali e le previsioni sismologiche? Fa gli oroscopi? Lo ha tarato Roberto Fiaschi o Luca Paperini?
Un tempo si sarebbe detto: "andatevene a letto e copritevi bene", oppure: "Più piccine e più spesso".