Come era piuttosto facile prevedere la notizia con cui aprivamo ieri il nostro giornale relativa al "concorso scolastico" patrocinato dal Comune di Portoferraio nel quale si invitava gli studenti a compilare elaborati su "Libertà, Uguaglianza, Fratellanza" (il motto della Massoneria), ha suscitato parecchie perplessità nella comunità portoferraiese.
La prima ufficiale reazione viene comunque dalla lista Cambiare in Comune che pubblica una stringata nota di condanna, ma che attraverso la pagina FB del capogruppo Alessia del Torto, esterna gli stessi concetti rispondendo anche ai nostri interrogativi sul ruolo dell'opposizione:
"La Giunta di Portoferraio - scrive Del Torto - ha dato il patrocinio ad un evento organizzato dalla loggia massonica Luce nuova Elba per gli studenti di Portoferraio.
In fondo all'articolo che riporta testualmente la Delibera di Giunta del 1 marzo 2017 il Direttore della Redazione chiede: e l'opposizione cosa ne pensa?
Caro Sergio Rossi, l'opposizione (la mia) è scioccata, ma questo shock è ormai uno status ordinario perché per chi se segue (o cerca di seguire) la vita politica di Portoferraio si è accorta da tempo (direi da subito) di questa realtà ormai sempre più presente e pubblica, oggi coronata addirittura dal bollino del patrocinio.
Ma quello che proprio non capisco e quindi non accetto è l'idea e la volontà della Scuola (la Scuola!) di coinvolgere i propri studenti in un tale evento. Anche questo è un bello sciock, no?
E i genitori cosa ne pensano? Cosa faranno? Manderanno i propri figli al '' piccoli massoni crescono'' (cit. Sergio Rossi) o avranno la forza di dire alla Scuola NO, NO, NO, MIO FIGLIO LI' NON CE LO MANDO?
Io da genitore farei così, ma sono uno!
E voi cosa ne pensate?"
Per dovere di cronaca informiamo comunque che nella giornata di venerdì era apparso sul sito ufficiale dell'Istituto Foresi www.isisforesi.it il testo integrale del bando per la concessione delle tre "esoteriche borse di studio", si presuppone quindi con l'avallo della dirigenza.
Ma una specie di risposta (individuale e sempre sulle pagine dei social) la fornisce anche il Vicesindaco di Portoferraio Marini che scrive:
"Il patrocinio a iniziative culturali massoniche è stato concesso da Bergamo città e provincia e dalla Regione Lombardia... da Cecina e Piombino .. da Marsala.. da Genova.... da Locri ...da Ravenna città, provincia e regione ... e anche dalla REGIONE TOSCANA nel 2011 a Firenze con intervento di Enrico Rossi (presidente della Regione Toscana)....mi sembra che sia usuale dare il patrocinio ...."
Uso angosciante dei puntini di sospensione (nuova ortografia cibernetica) e scoperta della Regione Ravennate a parte, ragionando su quanto Marini afferma, c'è da sottolineare che, per quanto riguarda la contiguità (culturale e non solo) tra le logge e il PD (ma anche altre formazioni politiche) nella nostra regione, siamo alla scoperta dell'acqua calda (o del buco alla conca, quivi si direbbe). Di signori Rossi - presenti esclusi - massonicamente friendly, in ambiti politici, sanitari, bancari, affaristici, in loco e altrove, se ne trovano a cappellate.
Piuttosto infelice la citazione tra i prestigiosi enti patrocinanti dei comuni di Marsala e Locri (mecojoni! esclamerebbero all'ombra del Campidoglio) aree note - la locride e il trapanese - per il rispetto della legalità e la buona amministrazione che vi albergano. Tutto ciò - restando in quegli ambiti geografici - a poche ore dal sequestro degli elenchi degli iscritti a tutte le logge siciliane e calabresi, disposto dalla Commissione Antimafia del Parlamento, evidentemente preoccupata della sussistenza di "liasons dangereuses" con i liberi pensatori ndranghetisti e simili, e per l'abnorme crescita del numero di adepti segnalata anche, se ben ricordiamo, dall'interno della stessa organizzazione.
Ma intendiamoci bene, amministratori ferajesi e (si fa per dire) oppositori, non intendiamo criminalizzare nessuno. Quando e se la massoneria rispetta le leggi della Repubblica Italiana, a partire dalla Costituzione, che non consente la creazione di società segrete o secretate, essa ha tutti i diritti di esistere e di celebrare i suoi riti, coltivare la propria cultura.
Conosciamo dei massoni sulla cui dirittura morale non abbiamo nulla da eccepire, ma continuiamo a credere che sia improprio e costituisca un precedente pericoloso la concessione di un pubblico patrocinio e l'agire in ambito scolastico, di un'associazione per sua ammissione "riservata", che divide i cittadini tra illuminati e profani, rimarcandone così un carattere elitario (concetto che fa a cazzotti con la democrazia), che non è una chiesa, ma che nella sostanza predica un credo filosofico-religioso, e che al di là delle nobili storiche origini e delle buone intenzioni individuali, non è che si sia ricoperta di molta gloria nel recente passato del nostro paese. Così agendo d'ora in poi non potrete più sottrarvi al patrocinio di qualsiasi soggetto ve lo richieda, dagli ufologi a seguire.
La trasparenza (e non la riservatezza) è il sale della democrazia e a tal proposito chiediamo perché l'attuale compagine di governo di Portoferraio non dà attuazione all'articolo 45bis del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, che impone (anzi imporrebbe visto che NON lo fanno) ai consiglieri di presentare annualmente (ergo rendere pubblica) documentazione della loro dichiarazione dei redditi, ed ELENCO DEI SOGGETTI ASSOCIATIVI A CUI SONO ISCRITTI.
Magari capiremmo un po' meglio chi ci governa e pure la "ratio" di certe strampalate deliberazioni.
SR