Di qui a qualche ora si conosceranno i risultati elettorali, e una cosa è già pressoché certa: che chiunque e dovunque vinca ci farà sciroppare la fatidica originalissima frase:
"Sarò il sindaco di tutti i cittadini!"
Orbene, ci portiamo avanti col lavoro vergando due possibili commenti alla esternazione del Vincitore di che trattasi.
Il primo espresso in un ferajese intellegibile anche per i foresti suona: "Grazie ar cazzo!" con l'elegante appendice: "T'avessi a prova' a fa' diferente che t'aresteno!"
Il secondo è l'allocuzione "excusatio non petita accusatio manifesta" ormai padroneggiata anche dai latinisti formatisi sulla settimana enigmistica e dagli webeti (quelli del "l'ho letto su internet" degni rampolli dei "l'ha detto la televisione") che, sempre riportata al nostro patrio idioma sarebbe: "Se ti pari con le mane il capo, prima che quarcheduno t'abbia detto che anderesti preso a pattoni e nocchini, vole di' che pensi che sarebbe il tuo che ti zombassero...".
Quindi, futuri trionfatori di giornata, risparmiateci - prendendo possesso del Comune - almeno il luogo comune.
Per chi guida una comunità avere un comportamento equanime, imparziale, onesto non dovrebbe essere considerato un titolo di merito, bensì una condizione necessaria.
Necessaria, ben si veda, ma niente affatto sufficiente, perché, acquisito che è meglio evitare che le mardole (i ladri) e che (ci sia consentito un francesismo) gli umanamente stronzi, stiano il più lontani possibile dalle leve del potere, bisogna tenere conto anche che "le vie dell'inferno sono lastricate di buoni propositi", come dire che talvolta uno "bono ma tonto" fa danni ugualmente (e la sorte ci salvi da uno tonto e cattivo).
Ordunque avendo avuto a che fare nella nostra lunga vita sia con elementi che appena li nomini hai il riflesso condizionato pavloviano (assessore lasci perdere), di portare le mani al cuore (per sentire se nella tasca ladra c'è sempre il portafoglio), sia con elementi che ti fanno pensare, "... sì è un bravo ragazzo, ma al pari di Galeazzo, non (in rima baciata...) è molto perspicace", ci auguriamo a questo punto che vincano i migliori; ricapitolando: imparziali, onesti, rispettosi della legalità, ma pure con qualche vera idea amministrativa nella zucca.
I migliori ... o almeno i meno peggio.