Orbene, se tutto fila per il verso giusto, in un imprecisato giorno del prossimo agosto, un'allegra brigata di marmocchi di tartaruga uscirà dal "nido" scavato sull'arenile di Marina di Campo e si fionderà in mare nuotando verso chissà dove...
I tartarugologhi hanno sottolineato l'eccezionalità dello (speriamo lieto) evento, e hanno detto: "Cazzo! 'un s'era mai vista una Caretta caretta (no assessore, le tartarughe marine 'un c'hanno le rote, e nemmeno l'elica) che veniva a fa' l'ove così a norde!"
Insomma, altro che Porpo Paul! Campo pole vanta' davvero un importantissimo primato zoologico-salmastro!
Sorge però un problema giuridico di non poco conto.
I tartarughini potranno essere insigniti della cittadinanza campese?
Nati da madre non identificata, sicuramente sprovvista di permesso di soggiorno (che ha anche evaso la tassa di sbarco e occupato abusivamente spazio demaniale), ma di probabile origine nord-africana, potranno essi avvalersi dello jus soli (anzi jus sub-soli visto che nascheno sottotera)?
La questione non è di poco conto, ne andrebbe investito un giureconsulto, un maestro del diritto internazionale, un intellettuale di chiara fama esperto della materia , uno tipo Povia insomma... che di recente ci ha illuminati con l'esternazione dei suoi pensieri (si fa per dire) sull'argomento...
I nuovi amministratori potrebbero convocare il bardo baiardo per l'alta consulenza, e, da la via - un viaggio e du' servizi - organizzare un bel concerto di beneficienza (sua, al solito) nel quale "the genius" (Ray Charles je fa 'na pippa, direbbero a Roma) potrebbe presentare una cover di un vecchio cavallo di battaglia: "Quando i tartarughini fanno oh"